Juventus, Anelka ha brutti ricordi: "Mi vergogno di quel trasferimento"

Nicolas Anelka è stato un attaccante francese che in carriera ha messo a segno poco meno di 250 reti tra club e nazionale francese. Il 40enne di Le Chesnay ha giocato in tante squadre: Psg, Arsenal, Real Madrid, Liverpool, Manchester City, Fenerbahce, Bolton, Chelsea, Shanghai Shenhua, West Bromwich, Atletico Mineiro, Mumbai City e Juventus. Con il club bianconero Anelka ha giocato solo per sei mesi a gennaio del 2013 ma non riesce mai a lasciare il segno con sole tre partite giocate, e con pochi minuti messi insieme, tra campionato e Champions League.

Anelka non è riuscito a graffiare in Italia anche perché aveva già 34 anni ed era dunque a fine carriera, terminata nel 2016. L'ex attaccante della nazionale francese ai microfoni di Tuttojuve.com ha svelato il perché del suo flop con la maglia della Juventus: "Ho mantenuto un ottimo rapporto con la Juventus: super giocatori che sono diventati amici, tifosi magici e tutti sono sempre stati cordiali e disponibili con me nel club. A livello di campo non è una esperienza che rimarrà impressa nella mia memoria, ma impari sempre sia nel bene che nel male".

Anelka è poi entrato nello specifico: "Avevo deciso di accettare la Juve perché è un grande club, con una buona storia e anche perché era al primo posto in Italia. Purtroppo, questa rimarrà la mia peggiore esperienza poiché ho giocato solo 45 minuti e non ho mai potuto indossare questa maglia allo Juventus Stadium davanti ai tifosi.

Sinceramente, quando qualcuno mi parla della Juventus cerco di cambiare subito argomento: mi vergogno del trasferimento! Ho giocato e segnato in tutte le squadre in cui ho giocato tranne che a Torino. Quindi senza mancare di rispetto a questa grande squadra, non si può affermare che ero un loro giocatore proprio per come è andata quella esperienza".

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