
La Juve reduce da quattro vittorie di fila in campionato, in casa contro l'Empoli terz'ultimo nella partita secca che vale l'accesso alla semifinale di Coppa Italia: sulla carta non dovrebbe esserci partita (le quote che danno vincenti i toscani al novantesimo non sono inferiori a 11) e semmai ci sarebbe da prendere in seria considerazione l'ipotesi di cambiare la formula di una manifestazione che favorisce le big del nostro calcio. Però al carrozzone piace così e così sia: bianconeri di nuovo in salute o quasi, tra paranoie legate all'eliminazione dalla Champions e risultati che sono quasi tornati pari alle aspettative tra i confini nazionali. Viceversa, toscani impegnati nella lotta per non retrocedere e reduci per di più dalla goleada subita dall'Atalanta: sarà comunque partita vera, chiunque scenda in campo. Con il mondo Juve che ovviamente, volendo bissare il successo della passata edizione targato Allegri, non prende in considerazione altro risultato che non sia il pass per il penultimo atto della competizione, dove l'avversario sarà il già qualificato Bologna.
Le due squadre si sono peraltro affrontate una ventina di giorni fa, sempre allo Stadium: gol di De Sciglio al pronti via, poi doppietta di Kolo Muani e nel finale reti di Vlahovic e Conceicao. Era stato il primo dei quattro successi di fila di cui sopra, fondamentale per cominciare a riportare i bianconeri nelle parti alte della classifica: il che, complice anche il rallentamento delle altre big, ha fatto sì che oggi la Signora sia vicina alla vetta del campionato distante 8 punti dopo 26 partite come non accadeva da quattro stagioni. Senza esagerare con l'ottimismo, la macchina di Thiago Motta ha insomma cominciato a girare come si pensava nonostante infortuni in serie (da inizio stagione, quelli muscolari sono stati 26: Douglas Luiz, notizia di ieri, starà fuori un mese) e giocatori dal rendimento altalenante. Tra questi, anche Vlahovic: decisivo a Cagliari dopo essere stato panchinato a lungo, il serbo ha fatto anche prove di convivenza con Kolo Muani e chissà che non sia questa la strada da seguire nel finale di stagione.
Magari non dall'inizio, ma in corso d'opera perché no: stasera toccherà quasi certamente ancora al numero nove cominciare dal primo minuto, mentre in difesa sarà confermata l'inedita coppia composta da Kelly e Gatti. Per l'Empoli, viceversa, turnover massiccio: la testa sarà soprattutto al campionato.
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