Loris Karius è a un passo dal vestire la maglia dei Besiktas, in Turchia. Il portiere del Liverpool, balzato ai disonori delle cronache per la doppia papera con cui a maggio ha sancito di fatto la sconfitta dei Reds contro il Real Madrid nella finale di Champions League, non avrà più modo di riscattare la serataccia di Kiev. Secondo il Mirror, sembre ben informato sulle trattative di calciomercato riguardanti il calcio inglese, l'estremo difensore tedesco potrebbe sbarcare nel campionato turco. Epilogo inevitabile di un rapporto, quello tra Karius e i Reds, caratterizzato fin dall'inizio da parecchie difficoltà.
Sarà il belga Simon Mignolet e non Loris Karius il portiere di riserva di Alisson. L'estremo tedesco, dopo avere perso il posto da titolare a favore del brasiliano ex Roma, è pronto a trasferirsi a Istanbul per una nuova avventura: lo vuole il Besiktas. Evidentemente le parole di Jurgen Klopp, tecnico del Liverpool che ha difeso Karius dalle feroci critiche scatenate dalla stampa internazionale dopo i due "tragici" errori della finalissima con il Real, erano solo di circostanza. L'ex allenatore di Mainz e Borussia Dortmund non ha posto alcun veto alla cessione del portiere pasticcione che voleva diventare campione di motocross.
A Karius non è bastato rivolgere un messaggio di scuse sui social ai tifosi del Liverpool, che a parte qualche caso sporadico gli hanno tributato un lungo applauso al termine della partita di Kiev per ringraziarlo comunque dell'impegno messo in campo durante la scorsa stagione. Quell'applauso era sembrato rigenerare una volta per tutte l'estremo difensore tedesco. E invece, durante il precampionato, l'ex portiere della Germania under 21 è finito ancora nel pallone, commettendo in amichevole un paio di gravi errori che hanno convinto Klopp a scaricarlo. Se la cessione al Besiktas sarà perfezionata, il tecnico "inventore" del gegenpressing tirerà fuori dalla naftalina Mignolet.
Mandando via colui che gli ha sbarrato la strada verso un trofeo, la Champions League, che insegue da anni dopo la beffarda sconfitta del "suo" Borussia Dortmund nella finale del 2013 contro il Bayern Monaco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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