Continua l'inseguimento alla Champions League della Dea che batte 3-2 lo Spezia al Gewiss Stadium e conquista così la terza vittoria di fila: un ruolino di marcia vincente che mancava addirittura dallo scorso settembre.
Domenica a Torino contro la Juve ci sarà l'esame di maturità per un'Atalanta che non vuole smettere di sognare e avrà il vantaggio di non avere impegni di coppa nel rush finale.
E pensare che il pomeriggio al Gewiss si era aperto con sinistri presagi. Problema muscolare nel riscaldamento, infatti, per Hojlund, che dà forfait a causa di un risentimento. Nessuna occasione dunque per mettersi in mostra per il vikingo (c'era uno scout del Chelsea in tribuna, ndr): al suo posto dentro Muriel a ricomporre con Zapata la Colombia connection.
Nello Spezia ancora out Nzola: al suo posto in avanti gioca Shomurodov al fianco di Gyasi. Ritmi blandi in avvio con la squadra di Gasperini a tenere il pallino del gioco e gli ospiti a pungere in ripartenza. Alla prima vera occasione i liguri passano in vantaggio: ripartenza ficcante orchestrata da Agudelo che innesca Bastoni il cui cross diventa un invito a nozze per Gyasi che torna al gol dopo 5 mesi. Fatalità del destino il capitano spezzino non segnava dalla gara d'andata (4 gennaio).
Subito lo svantaggio, i nerazzurri non si scompongono e tornano ad attaccare, ma Dragowski al ventisettesimo è reattivo nel negare a Toloi la zampata del pareggio. Passano trecento secondi e la Dea acciuffa l'1-1 grazie alla conclusione dalla distanza di De Roon, al terzo centro stagionale.
Il primo tempo si chiude con gli animi che si accendono per i gialli ad Ampadu e Bastoni oltre alla rete annullata a Muriel per fuorigioco.
Nella ripresa partono fortissimo i padroni di casa che piazzano un uno-due micidiale: al quarantottesimo c'è il sorpasso nerazzurro con la conclusione dalla distanza di Zappacosta che fa il bis dopo la rete di sabato scorso sul campo del Torino.
Neanche il tempo di festeggiare e l'Atalanta cala il tris con Muriel, che si sblocca dopo un digiuno di quasi 7 mesi e raggiunge il traguardo dei 100 gol in Serie A.
Segnali importanti di come la Dea possa contare su un'arma in più per il finale di stagione.
Come al solito i bergamaschi però, quando sono in controllo, si distraggono: sbavatura di Toloi che permette allo Spezia di accorciare le distanze con la conclusione mancina di Bourabia.Nel finale lo Spezia sfiora il clamoroso 3-3, ma la traversa nega a Verde la gioia del pareggio.
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