L'attacco del Napoli segna più delle milanesi. E il G8 del calcio trema

Nessuno vuole incrociare la banda Spalletti. 25 gol fatti, Inzaghi e Pioli insieme solo 24

L'attacco del Napoli segna più delle milanesi. E il G8 del calcio trema

Che l'urna sia con noi. Appuntamento per mezzogiorno a Nyon, in Svizzera, casa della contestata Uefa di Aleksander Ceferin. Tre squadre sembrano più forti di tutte, 2 più abbordabili e poi Napoli, Inter e Milan. Un derby italiano sarebbe l'ideale per avere almeno una squadra in semifinale, il derby milanese lascerebbe al Napoli la chance di giocarsi un altro posto sul campo. Il sorteggio disegna la rotta per Istanbul, quarti e semifinale: prima della finale, quest'anno prevista addirittura il 10 giugno. Che l'urna sia con noi, che intanto arriviamo al G8 di Champions con l'attacco migliore d'Europa. È quello del Napoli: 25 gol nelle 8 partite finora giocate, più di 3 per ogni euronottata. Più del Benfica (23, di cui 6 alla Juventus), del City (22), del Real (21) e del Bayern (21 e la difesa migliore di tutte: 2 gol subìti, 1 ogni 4 partite!). Per dire, Milan (13) e Inter (11) insieme non arrivano ai gol segnati dal Napoli. Guardiola è più furbo o più sincero quando dice che il Napoli è la squadra più forte d'Europa? Spalletti non ha dubbi, ringrazia e restituisce i complimenti al mittente, ricordandogli le differenze di budget per arrivare fin qui e anche oltre. Come dargli torto? Però è indubbio che il calcio del Napoli ha illuminato e sorpreso l'Europa e non saranno molti quelli contenti di vedersi affiancati alla dominatrice della serie A. Che non avrà il capocannoniere della Champions (Haaland, 10 gol: quasi quanti tutta l'Inter insieme) ma ha i giocatori che più di tutti hanno preso a volare rispetto al punto di partenza di stagione. Chi come Osimhen e Kvaratskhelia? L'impresa sarà riuscire a resistere alle offerte che a giugno arriveranno per loro e in tal senso, le ultime parole di Osimhen («a fine stagione troveremo la soluzione migliore per tutti») non sono granché rassicuranti per i tifosi del Napoli. Molto più per ADL. Milan e Inter sembrano le cenerentole del G8, ma tutti sanno che ai quarti non si arriva per caso. Le due milanesi sono state brave a sfruttare un sorteggio non terribile (pensiamo se avesse accoppiato l'Inter al Benfica o il Milan al City, tanto per restare allo stesso campionato, e chissà quante italiane avremmo ora in corsa) e davvero per entrambe il derby sarebbe tecnicamente la soluzione migliore per provare ad andare avanti. Ma vuoi mettere il rischio di perdere per Pioli con Inzaghi o per Inzaghi con Pioli? Sarebbero guai molto più grossi che cadere contro chiunque altro, Napoli compreso, ché in questo caso significherebbe solo ribadire le gerarchie della stagione. Giroud, 4 gol come Osimhen, è il miglior cannoniere milanese della Champions. E sia benedetto.

Ma quale che sarà l'esito del sorteggio, a Inter e Milan per continuare a sperare e sognare servono adesso i gol di Lukaku e Lautaro e Leao, finora troppo spesso poco incisivi nelle notti più importanti. E che l'urna sia con noi.

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