Due progetti nuovi, la stessa resa. Fiorentina e Lazio si ritrovano, dopo 13 giornate, a -1 dal Napoli capolista, insieme a Inter (prossima avversaria dei viola in campionato) e Atalanta. Il rendimento è eccezionale: i toscani, che ieri si sono imposti per 2-0 a Como, vengono da ben sette vittorie di fila in Serie A, la Lazio è invece a quota cinque successi consecutivi dopo il 3-0 rifilato al Bologna nel posticipo.
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino, trascinato dai gol di Adli e Kean (nella foto, al nono centro in campionato, solo Retegui ne vanta di più, e dodicesimo in stagione), ha però voluto mantenere i piedi per terra: «I ragazzi hanno motivazione e valori ha detto . Sono contento di questa squadra. Dopo la sosta, con tutti i complimenti che abbiamo ricevuto non era facile. Il nostro spirito è riassunto in Beltran che rincorre i centrocampisti avversari, in Sottil che quando entra fa la differenza e in De Gea che para come un 20enne. Dobbiamo continuare così». Poi un rimprovero al bomber della squadra: «Non ha disputato la sua miglior partita a livello tecnico. La mia valutazione non si ferma al gol che fa». Significativo anche il fatto che i viola, per la quinta trasferta di fila, siano riusciti a mantenere la porta inviolata.
Ha faticato di più, ma ha comunque vinto, la Lazio: con il Bologna rimasto in 10 per l'espulsione di Pobega (doppio giallo, ingenuo il secondo) già al 35', riesce a sbloccare il risultato solo al 68' su angolo. Il gol, il primo con i biancocelesti, è di Gigot, l'ultimo acquisto estivo. Si tratta del 14° giocatore andato in rete per la truppa di mister Baroni, tredici se si considera solo il campionato. Poco dopo è arrivato il quinto gol in campionato di capitan Zaccagni, attualmente capocannoniere della squadra nella competizione (al pari di Castellanos) e nel recupero il tris di Dele-Bashiru. La Lazio, che nel prossimo turno sarà ospite del Parma, ha mantenuto la porta inviolata per la seconda partita di fila.
Non ci riusciva da aprile, segno che i problemi difensivi di inizio campionato sono stati non soltanto affrontati, ma anche risolti. E così anche i biancocelesti, come la Fiorentina, restano in piena corsa Champions. Ma a solo un punto dalla vetta. Difficile, vista la classifica, non farsi prendere dall'entusiasmo.
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