Leclerc accende la Ferrari. Se l'uomo fa la differenza in un mondo di macchine

Terza pole di fila del monegasco a Baku, ma solo la gara dirà se la Rossa è vicina alle Red Bull

Leclerc accende la Ferrari. Se l'uomo fa la differenza in un mondo di macchine

Charles Leclerc è come quello scoglio che può arginare il mare. È l'uomo che riesce a fare la differenza in uno sport dominato dalle macchine. Ci sono giornate e piste in cui il pilota può contare di più dell'auto che sta guidando. Charles ha aspettato una delle sue piste preferite, anche se qui non è mai salito neppure sul podio, per regalare alla Ferrari la prima magia della stagione. A Baku è alla terza pole di fila, tra questi muri si trova a suo agio come sui tasti del pianoforte con cui ha appena inciso la sua prima canzone. Aveva l'occasione, non l'ha sprecata. Ha pareggiato al millesimo il tempo di Verstappen nel primo tentativo in Q3, poi ha lasciato il suo rivale a 0.188 facendo la differenza nel settore centrale della pista, quello dove tra l'impresa e il crash contro un muro ci passa un fiammifero, ma tenuto in orizzontale e non in verticale. Charles ha sentito sua la SF-23 fin dal primo mattino, quando ha fatto capire di poter sognare l'impresa. «La macchina mi è sembrata molto buona. Siamo riusciti ad estrarre il suo potenziale, ad avere una macchina un po' più incisiva», spiega. Su una pista dove l'aerodinamica non conta più di tanto e il motore può invece aiutare, ha lasciato il suo compagno a 0.813, un'eternità, anche perché Carlos ha pasticciato parecchio e alla fine si è trovato senza un set di gomme fresche con cui andare all'attacco del tempo.

La pole di Leclerc non cambia la storia del campionato cominciato sotto il segno della Red Bull. Max Verstappen resta lo strafavorito, ma una Ferrari più vicina potrebbe regalare parecchie emozioni in più, cominciando dalla giornata sprint in programma oggi con mini qualifiche e mini gara. Un Leclerc davanti a tutti anche oggi potrebbe proiettarlo verso la vittoria nella gara sprint perché su 100 chilometri la Ferrari potrebbe resistere all'assalto di Max. «Sono molto contento ha detto Charles -. Abbiamo fatto un passo avanti, ma solo in gara vedremo come siamo messi con la Red Bull. Credo siamo ancora un passo indietro, però sono davvero contento di come il team ha lavorato in questo venerdì. Con tutte le voci di questi ultimi giorni non era facile restare concentrati, invece abbiamo fatto un grandissimo lavoro». Un lavoro che è appena cominciato. Perché adesso c'è un'altra qualifica e un'altra gara prima del gran premio vero. «La stagione è ancora lunga e io ci crederò fino alla fine. Dobbiamo restare con i piedi per terra, perché in gara sarà difficile, ma lo ripeto io amo la Ferrari e voglio vincere con la Ferrari».

Lo ripete anche dalla pole. Il suo messaggio è chiaro. E la morale è sempre la stessa: date una macchina a questo ragazzo.

Così in tv: oggi alle 10.30 Qualifiche ShootOut e alle 15.30 la sprint; domani il gp alle 13. Tutto in diretta Sky Sport.

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