Le condizioni di salute di Michael Schumacher sono top secret per volere della moglie Corinna che, in questi quasi sei anni dal tragico incidente sugli sci avvenuto sulle piste di Meribel, ha voluto riserbo da tutte le parti. Recentemente la consorte del sette volte campione del mondo ha rassicurato i suoi fan: "Potete stare certi che Michael è nelle migliori mani possibili e che stiamo facendo di tutto per aiutarlo. Vi preghiamo di comprendere che stiamo seguendo le volontà di Michael nel mantenere la privacy su un argomento così delicato come la sua salute".
Due mesi fa, a settembre, Schumacher era stato trasferito d'urgenza presso l'ospedale di Parigi Georges Pompidou, all'interno dell'unità cardiologica, per una cura a base di cellule staminali. Le Parisien aveva poi svelato come il tedesco fosse cosciente citando frasi rubate al personale sanitario con una dottoressa che avrebbe rivelato ad un collega: "Sì, Schumacher è nel mio reparto. E ti assicuro che è cosciente". Il quotidiano francese aveva poi affermato come Schumi avesse ricevuto una visita gradita dal suo grande amico Jean Todt.
Schumacher a Parigi era stato seguito dal luminare Philippe Menasché, numero uno della terapia cellulare applicata all'insufficienza cardiaca. Un suo ex collega il professor Pucéat, uno dei massimi esperti per quanto riguarda le cellule staminali embrionali e della loro applicazione in campo cardiologico, per patologie genetiche o congenite al Centro ospedaliero MMG, Marseille Medical Genetics aveva invece commentato così le condizioni del 50enne tedesco: "Non conoscendo il quadro clinico del paziente risulta difficile offrire una lettura precisa del tipo di trattamento applicato. Ma posso affermare che, tenuto conto del luogo di ricovero e del titolare delle cure, non si tratta di cure staminali al cervello. In quel reparto si lavora in particolare sull’applicazione delle staminali ai tessuti del cuore, ma essenzialmente a scopi anti-infiammatori. Le sperimentazioni di rigenerazione delle cellule cardiache infatti non hanno condotto finora ai risultati sperati".
In questi anni in molti hanno parlato delle condizioni di Schumacher sia nel mondo della Formula Uno che all'esterno. In tanti si sono chiesti quali siano le reali condizioni di salute dell'ex pilota Ferrari e tra loro c'è anche Willi Weber, ex manager di Michael, che ai microfoni di Kolner Express, è stato un po' sibillino con la moglie Corinna: "So che Michael è gravemente ferito, ma sfortunatamente non ho notizie dei suoi progressi. Mi piacerebbe stringergli la mano, magari sapere come sta, ma tutto questo è rifiutato da Corinna. Teme che capisca immediatamente la verità e che riveli tutto al pubblico”.
L'ex manager di Schumi ha poi concluso l'intervista con un augurio allo sfortunato ex fuoriclasse e sette volte campione del mondo di Formula Uno: "Credo
fermamente nella guarigione di Michael. Lui è un combattente e utilizzerà tutte le possibilità in suo possibile. Questa non può essere la fine. Prego per lui e sono convinto che prima o poi lo rivedrò".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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