Licenziato dopo la foto con Osimhen: cosa è successo allo steward

Al termine di Roma-Napoli, un giovane steward dello stadio Olimpico ha scattato una foto con il suo idolo, Osimhen, ma il gesto non è andato giù alla sua responsabile: ecco cosa è successo e la risposta del calciatore

Licenziato dopo la foto con Osimhen: cosa è successo allo steward

Ha segnato un gol da fuoriclasse che ha consentito al suo Napoli di espugnare lo stadio Olimpico per 1-0 nella gara contro la Roma ma stavolta il calcio giocato non c'entra. L'attaccante nigeriano Victor Osimhen si è reso protagonista di un gesto di altruismo nei confronti di un giovane steward che gli ha chiesto di fare una foto insieme al termine della partita e che, per questo motivo, ha perso il posto di lavoro.

Cosa è successo

La storia l'ha ricostruita su Twitter il giornalista nigeriano Oma Akatugba, amico del centravanti partenopeo, con il quale si è incontrato dopo il match all'esterno dello stadio. Nei pressi si trovata Matteo, uno steward di 18 anni in servizio originario dell'Etiopia e gran tifoso degl Napoli. "Mentre aspettavo Victor dopo la partita in questo luogo dove solo amici, familiari, intimi confidenti e agenti possono accedere, ho visto questo ragazzo che lavorava come uno degli steward. Mi ha chiesto chi stavo aspettando, ho detto Victor Osimhen", twitta il giornalista.

La foto, poi il licenziamento

A quel punto, il giovane ha esclamato: "Lui è il mio idolo". Il giornalista nigeriano, mostrandogli una carrellata di foto sul suo telefonino, gli ha detto che lo avrebbe aiutato a realizzare il suo sogno e fare una foto con Osimhen non appena sarebbe arrivato. All'arrivo del calciatore, il giornalista ha presentato i due che hanno scambiato due veloci chiacchiere seduti su un muretto con tanto di scatto ricordo. "Il ragazzo stava fondamentalmente tremando perché non riusciva a credere a quello che stava succedendo. Ha detto che il suo sogno si era avverato che non sapeva che avrebbe mai avuto la possibilità di sedersi con Osimhen", ha aggiunto Akatugba.

Il gesto di Osimhen

Proprio nel momento più bello, però, è arrivata la responsabile del giovane steward chiedendo al ragazzo di togliersi la pettorina, restituirla e andare via. "Forse aveva aggirato le regole sedendosi con un calciatore durante il lavoro", spiega il giornalista. A quel punto, però, interviene lo stesso Osimhen per provare a spiegare alla donna che era tutto apposto, il ragazzo era con lui. Niente da fare, lo steward ha pagato a caro prezzo il suo gesto ma l'attaccante napoletano ha provato subito a porre rimedio chiedendogli quanto guadagnasse e che nei giorni successivi qualcuno lo avrebbe contattato per offrirgli un nuovo lavoro. Nonostante l'accaduto, però, il ragazzo era talmente felice che "non gli importava del licenziamento - racconta il giornalista - era assolutamente gioioso nonostante avesse perso quello che per lui era un lavoro part-time".

Secondo quanto affermato da fonti de

Laroma24, però, il 18enne non sarebbe stato licenziato dalla società esterna che offre il personale al club giallorosso durante le gare interne ma continuerà a lavorare pur non durante le gare allo stadio Olimpico.

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