La frase di Boniek a Mattarella: "Presidente, poi 1-1..."

L'ex stella di Juve e Roma ha svelato un aneddoto della notte di Wembley che ha per protagonista il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

La frase di Boniek a Mattarella: "Presidente, poi 1-1..."

L'Avvocato Agnelli lo soprannominò "Bello di notte" perchè andava sempre in rete nelle grandi serate delle coppe europee. Adesso che quei tempi sono lontani, Zbigniew Boniek è vice presidente della Uefa oltre che numero uno della Federcalcio polacca. L'ex attaccante di Juve e Roma era presente domenica sera allo stadio di Wembley ed aveva accanto a sè il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella con cui ha avuto un vivace scambio di battute durante la partita.

Il retroscena

Emerge un curioso retroscena legato al trionfo dell'Italia a Wembley nella finalissima dell'Europeo contro l'Inghilterra. Protagonisti Zbigniew Boniek, oggi vicepresidente della UEFA e alla guida della federcalcio polacca, e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, entrambi presenti sugli spalti per la sfida dello scorso 11 luglio. L'ex calciatore ha raccontato alcuni momenti vissuti nel corso della partita al Corriere della Sera. Ebbene sì gli inglesi passano in vantaggio ad inizio partita con Shaw, abile a sorprendere la nostra difesa. Kane e compagni sembrano in totale controllo della partita durante il primo tempo, solo un lampo di Chiesa impensierisce il portiere Pickford.

Mentre sugli spalti, i tifosi inglesi già pregustano il trionfo, il Capo dello Stato si rivolge a Boniek. "Mattarella era un po’ preoccupato - ha raccontato Zibì -,sembrava quasi che volesse essere rassicurato. L’Italia era in svantaggio, si è voltato verso di me: signor Boniek, come finisce? Gli ho risposto: tranquillo Presidente, segniamo l’uno a uno e poi non succede più niente, andiamo ai rigori". Come noto, così è stato, ma il racconto non termina qui: "Dopo un paio di minuti mi ha guardato di nuovo: 'e ai rigori?'. A quel punto mi sono buttato: 'non sono certo che vinciamo, ma di sicuro Donnarumma ne para due'. È andata proprio così, perché un tiro degli inglesi è finito contro il palo".

È stato poi lo stesso Zibì a spiegare il motivo di quel pronostico, raccontando anche di come sia rimasto favorevolmente colpito dalla conoscenza del calcio da parte del Presidente Mattarella, suo interlocutore d'eccezione: "Sono stato fortunato, anche se un po’ di esperienza ce l'ho e Donnarumma è davvero un fenomeno. I rigori non sono affatto una lotteria, per trasformarli devi saper dominare te stesso e gli Azzurri in questo erano superiori.

Sono stato sorpreso dalla conoscenza del calcio da parte di Mattarella. I politici spesso partecipano a questi eventi per far sentire il sostegno del Paese, rientra nei loro compiti. Lui invece è proprio informato, conosce tutti i calciatori".

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