Per l'Olanda rivincita argentina 36 anni dopo Formazioni

Con ancora negli occhi la devastante prova di forza tedesca nel confronto con i padroni di casa, Argentina e Olanda si contendono l'altra semifinale tra speranze ed infortuni

Secondo pass per la finale. A giocarselo Argentina e Olanda
Secondo pass per la finale. A giocarselo Argentina e Olanda

Stasera andrà in scena l'ultima delle due "semi" che decreteranno chi raggiungerà la Germania, che ha inflitto una sconfitta epica al Brasile, al Maracanà.

Di fronte si troveranno due nobili del calcio mondiale, ovvero Argentina e Olanda. Per i Sudamericani, che molti addetti ai lavori davano in finale proprio contro il Brasile, è terminata un'attesa che durava da ben 24 anni. Era, infatti, il 1990 quando l'Albiceleste giocò per l'ultima volta una semifinale di una fase finale e ricordiamo tutti come andò: vittoria contro l'Italia di Vicini, paese ospitante, e accesso alla finale, guarda caso, proprio contro la Germania, che vinse poi il titolo. L'Olanda ha, invece, la possibilità di ripetere quanto fatto tra il 1974 e il 1978, quando giunse in finale per due edizioni consecutive. Ovviamente Van Gaal e tutti i tifosi si augurano di vincere questa semifinale e che la storia sia diversa rispetto a 40 anni fa. Nel 2010 è infatti arrivata la sconfitta con la Spagna e quest'anno tutti sperano di accedere alla quarta finale della storia del calcio olandese e di poter finalmente vincere l'ambito trofeo.

Le due compagini arrivano a questo match in condizioni psicologiche perfette e con una condizione fisica che è cresciuta nel corso del torneo. L'Argentina, dopo aver superato la prima fase senza incantare, trascinata da un Messi che ha finalmente trovato "feeling" con le fasi finali, ha faticato molto contro la Svizzera, avendo la meglio solo all'ultima azione, al minuto 119 dei tempi supplementari, grazie ad un gran goal di Di Maria, imbeccato da Messi. Nel match contro il Belgio la squadra ha giocato meglio e ha chiuso la pratica nell'arco dei 90 minuti, vincendo 1 a 0 grazie ad un bel goal di Higuain in avvio, ma sfiorando ripetutamente il raddoppio e non dando mai l'impressione di soffrire la riscossa dei Diavoli Rossi. L'unica brutta novella è stata l'infortunio di Di Maria, il quale salterà questa partita e tornerà per la possibile finale. Tuttavia Sabella, il quale ha affermato che i suoi ragazzi hanno già fatto la storia tornando tra le prime 4 del mondo dopo 24 anni, non si è mostrato preoccupato, in quanto l'asso del Real verrà sostituto da Perez, militante nello Sporting Lisbona e quest'anno nominato miglior atleta di quel torneo. Per il resto si vedranno gli stessi che hanno iniziato il match contro gli uomini di Wilmots e mancherà ancora Aguero, rimpiazzato nuovamente dal Pocho Lavezzi.

L'Olanda, che parte senza i favori del pronostico, si affida al suo stratega, quel Van Gaal che con i propri cambi (tra cui quello del portiere prima della "lotteria dagli 11 metri" nel quarto contro la Costa Rica) ha letteralmente trascinato la squadra fin qui. Il tecnico ha detto di sapere come fermare Messi e molta è la curiosità per scoprire quale altra geniale idea avrà tirato fuori dal cilindro. L'ex allenatore dell'Ajax dovrebbe comunque confermare gli undici che hanno giocato i 120 minuti nei quarti di finale e quindi in porta non dovrebbe trovare spazio Krul, eroe nella serata contro i Centroamericani. Le uniche vere incognite sono la tenuta fisica dei Tulipani, i quali avranno nelle gambe l'extra time giocato con la squadra rivelazione di questa fase finale, e la difesa, che si è mostrata abbastanza traballante senza l'apporto di De Jong, il cui torneo è finito anzitempo a causa di un infortunio.

Probabili formzioni

ARGENTINA (4-3-3): Romero -

Zabaleta, Garay, Demichelis, Rojo - Perez, Mascherano, Biglia - Messi, Lavezzi, Higuain

OLANDA (3-4-2-1): Cillessen - Vlaar, de Vrij, Martins Indi - Kuyt, Wijnaldum, Sneijder, Blind - Depay, Robben - Van Persie

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