Tra Lukaku e Super Lega. Il rischio Champions per la Signora spuntata

I bianconeri senza Dybala e Morata contro l'ex interista. Che li ha puniti solo su rigore

Tra Lukaku e Super Lega. Il rischio Champions per la Signora spuntata

All'assalto dei campioni d'Europa senza paura. Il debutto casalingo della Juventus in questa Champions League contro il Chelsea è carico di buoni propositi, almeno quanto l'infermeria. Senza Morata e Dybala c'è da inventare l'attacco per Massimiliano Allegri, che però non si scompone: «Bisognerà avere pazienza e giocare una partita perfetta dal punto di vista tecnico, loro sono solidi fisicamente e organizzati. La formazione non è ancora decisa, sono tutti a disposizione tranne Ramsey», commenta il tecnico livornese, il cui primo dubbio è se schierare una difesa a 3 o a 4. «Di sicuro giocheranno Szczesny, Locatelli e Alex Sandro», ha aggiunto Allegri.

Tiene banco intanto anche la Super Lega, con l'ennesimo colpo di scena. La Uefa infatti ha ritirato le sanzioni (15 milioni di euro più il 5% dei premi) contro i tre club ribelli ancora rimasti dei 12 originari: Real Madrid, Barcellona e appunto Juventus. In realtà la partita Ceferin-Agnelli tra tribunali e carte bollate è ancora lunga. Basti pensare che l'Uefa ha nel contempo ricusato il tribunale di Madrid che aveva disposto l'annullamento del provvedimento disciplinare contro le tre società, parlando di «significative irregolarità». Il tutto in attesa del 15 ottobre, quando i giudici dell'UE in Lussemburgo chiariranno la situazione, con la Juve che continua a ribadire la validità del progetto Super Lega, strumento indispensabile per risanare i conti. Intanto Andrea Agnelli può senz'altro ritenersi soddisfatto dopo il passo indietro dell'Uefa.

Venendo al campo, le recenti vittorie contro Spezia e Sampdoria, seppur con qualche gol subito di troppo, sono state un toccasana per un ambiente che sembrava afflosciato. Meglio tuffarsi quindi nelle notti europee e in un vecchio nemico, quel Romelu Lukaku che con la maglia dell'Inter fino a pochi mesi fa battagliava davanti ai vari Bonucci e Chiellini, ritrovati poi in Nazionale all'Europeo.

Il centravanti belga, strappato ai nerazzurri per 115 milioni, sta andando come un treno in fase realizzativa, ha anche tolto le castagne dal fuoco al Chelsea contro lo Zenit al debutto stagionale in Champions. Alla Juventus, in compenso, ha segnato solo una volta in 6 partite, peraltro su rigore, conquistando appena uno di questi confronti diretti: i bianconeri sono una delle squadre contro cui Lukaku ha vinto di meno in carriera. «Non c'è solo lui di pericoloso», ha ribadito Chiellini. Assente sicuro, invece, Kanté, fermato da un tampone positivo al Covid-19.

C'è un precedente benaugurate per la Juventus.

L'ultima volta che bianconeri e Blues si sono sfidati a Torino, nel novembre del 2012 finì con un massacro: 3-0. Antonio Conte in panchina, reti di Quagliarella, Vidal e Giovinco. Anche allora il Chelsea, che praticamente silurò l'allenatore Di Matteo al fischio finale, era campione d'Europa in carica.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica