È morto Gigi Radice, all'età di 83 anni. Trascorse una carriera legata al Milan e al Torinio, prima da calciatore e poi da tecnico. Con i colori rossoneri riuscì a vincere 3 scudetti tra gli anni Cinquanta e Sessanta, prima dello storico successo in Coppa dei Campioni del 1963 (che rappresentò il primo prestigio italiano). Con i granata si tolse molte soddisfazioni in panchina: la vittoria del campionato 1975-76 - il primo e finora unico conquistato dopo la tragedia di Superga - porta la sua firma.
La carriera di Gigi Radice
Nato a Milano il 15 gennaio del 1935, Gigi ha trascorso una gran carriera (durata circa 10 anni) da difensore: ha giocato anche con Triestina e Padova. Nel 1965, ad appena 30 anni, decise di abbandonare il calcio giocato per dedicarsi alla nuova avventura da tecnico che durò fino al 1997 dopo l’annata a Monza nel Girone A di serie C1. Purtroppo oggi ci ha lasciati definitivamente, raggiungendo così i più grandi della storia granata. Si tratta di un 2018 tragico, dopo le morti di Emiliano Mondonico e Gustavo Giagnoni: quartant’anni della miglior storia Torinese del dopo Superga spariti in pochi mesi.
Proprio due settimane fa alcuni campioni d’Italia granata 1976 si erano riuniti per la presentazione di "Gigi Radice. Il calciatore, l’allenatore, l’uomo dagli occhi di ghiaccio", il libro narrante la sua storia, redatto da Francesco Bramardo e Gino Strippoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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