Non ci sono certezze, per il momento, ma le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, raffreddano le speranze di vedere Daisy Osakue (l'atleta 22enne vittima di un'aggressione nei giorni scorsi a Moncalieri) ai prossimi Campionati Europei di Atletica di Berlino. "La partecipazione di Daisy è fortemente a rischio", dice Malagò riferendosi alla situazione della primatista italiana under 23 nel lancio del disco, ferita a un occhio dopo il lancio di un uovo. Ma qual è il motivo di questa forte preoccupazione espressa dal capo del Coni? A spiegarlo è lui steso, al termine della Giunta del Comitato olimpico.
"Per la sua problematica all'occhio deve usare una dose di cortisone che, malgrado ci sia la possibilità di avere esenzioni, è in quantità talmente eccessiva che non le potrebbe avere. Quanto accaduto è un fatto estremamente grave, da disprezzare".
Oggi l'atleta ha sostenuto una visita oculistica di controllo alla Asl Città di Torino per la valutazione dei danni riportati. Secondo il responso trasmesso dal settore sanitario della Fidal "presenta abrasione ed edema retinico importante all'occhio sinistro post traumatico, trattata dallo specialista con terapia antibiotica e corticosteroidea per via locale e sistemica".
"Dopo che tanto si è detto sulla vicenda - si legge in un comunicato della Fidal - Federazione e atleta
ritengono opportuno fare chiarezza sulla evoluzione della stessa, attendendo senza clamore la decisione finale sulla partecipazione agli Europei dell'azzurra, che sarà presa venerdì mattina a Roma".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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