Malcom, scippo che sa di vendetta Roma-Barcellona dal 3-0 al mercato

Sono bastate 24 ore per ribaltare tutto e riscrivere il futuro del brasiliano classe 1997

Malcom, scippo che sa di vendetta Roma-Barcellona dal 3-0 al  mercato

La vendetta, piatto da servire freddo. Come il gelo calato su Roma, quando da Bordeaux arrivava la notizia che Malcom non avrebbe più vestito la maglia giallorossa: sono bastate 24 ore per ribaltare tutto e riscrivere il futuro del brasiliano classe 1997. Il quale era già a tutti gli effetti un giocatore di Di Francesco, con tanto di accordo tra le parti annunciato dai due club, prima del dietrofront con l'inserimento del Barcellona. La vendetta servita, dopo quel fatidico quarto di finale di Champions dove i giallorossi ribaltarono la situazione nella gara di ritorno. Qui ai blaugrana sono bastati 41 milioni di euro più uno di bonus. I giallorossi, ceduto Defrel alla Sampdoria, hanno dato il benvenuto a Olsen, che sostenute le visite mediche è partito per raggiungere la squadra negli Stati Uniti.

Sull'altra sponda del Tevere è tempo di rinnovi: Immobile e Radu aspettano un segnale da Lotito, per placare i continui rumors di mercato legati soprattutto al primo. La dirigenza biancoceleste, che valuta lo juventino Pjaca quale possibile contropartita in un eventuale accordo per Milinkovic-Savic (il giocatore piace anche alla Sampdoria), è alla ricerca di un sostituto per Felipe Anderson: Inzaghi vorrebbe il Papu Gomez, ma Tare sta lavorando sull'ex Sampdoria Correa, attualmente al Siviglia.

L'Inter, dopo un inizio di mercato scoppiettante, vive una fase di riflessione. Mancano un terzino destro e un centrocampista centrale. Per il primo ruolo il preferito rimane Vrsaljko: due parti su tre sono d'accordo, rimane da convincere l'Atletico Madrid. I Colchoneros hanno detto di no all'ultima proposta, prestito oneroso da cinque milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 20: l'operazione deve essere subito e soltanto a titolo definitivo.

In uscita si muove Joao Mario; il portoghese piace al Betis, come annunciato dal vicepresidente Lorenzo Serra Ferrer: «È un ottimo giocatore e potrebbe essere di nostro gradimento». Il Napoli cede Ciciretti al Parma mentre il suo presidente, Aurelio De Laurentiis, rivela: «Ho detto no a un affare da cento milioni di euro per Koulibaly».

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