Il Manchester City trema: Champions a rischio per sponsorizzazioni irregolari

Il City rischia seriamente di essere escluso dalla Champions League per aver gonfiato delle sponsorizzazioni per coprire il rosso di bilancio. Arsenal e United incrociano le dita

Il Manchester City trema: Champions a rischio per sponsorizzazioni irregolari

Il Manchester City di Pep Guardiola ha vinto la Premier League in un finale davvero al cardiopalma e punto a punto con il Liverpool di Jurgen Klopp. I Citizens, infatti, vincendo per 4-1 sul campo del Brighton hanno chiuso con un punto di vantaggio davanti ai Reds rendendo così vana la loro vittoria per 2-0 contro il Wolverhampton. Ora il City si giocherà un altro trofeo, sabato 18 maggio contro il Watford e in palio ci sarà l'FA Cup. La squadra di Guardiola, però, è stata eliminata malamente dalla Champions League per mano del Tottenham di Pochettino che si giocherà la finale il primo giugno al Wanda Metropolitano.

Il City, però, rischia di non poter disputare la prossima edizione della Champions League nonostante il primo posto conquistato in Premier League. I motivi sarebbero legati a presunte irregolarità finanziarie commesse nel 2014 quando il club inglese avrebbe aggirato le norme del Fair Play Finanziario gonfiando le entrate con dei contratti di sponsorizzazione. Per queste ragioni, già in settimana, potrebbe avvenire la richiesta dell'esclusione dalla coppe europee da parte della camera giudicante. Arsenal e Manchester United sono già pronte a prendere il posto del City con i Gunners che accederebbero direttamente alla fase a gironi e con i Red Devils che dovrebbero tifare Arsenal nella finale di Europa League contro il Chelsea in quanto si libererebbe un posto ulteriore e a beneficiarne sarebbe proprio lo United.

Il City, dunque, avrebbe aggirato il fairplay finanziario attraverso delle sponsorizzazioni gonfiate in alcuni paradisi fiscali e finanziari come le Cayman. In queste ricche casse sarebbero arrivati 68 milioni di sterline versati al club direttamente dai proprietari, ma dichiarati come sponsor. Non è ancora chiaro, però, se la penalizzazione con l'esclusione dalla Champions League sarà commminata per la prossima stagione o per il 2020-2021.

Se il City dovesse essere punito per la stagione 2019-2020 farà sicuramente ricorso e c'è il forte rischio che tra vari ricorsi si arriverà ad una decisione finale a fine estate ed è per questo che la sanzione potrebbe essere applicata alla stagione successiva anche se Arsenal e United sperano proprio di no.

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