Mancini fa catenaccio «Futuro? Meglio tacere»

Mancini fa catenaccio «Futuro? Meglio tacere»

Dopo i quattro gol presi dal Bayern e un confronto interlocutorio col ds Piero Ausilio, il cielo sopra Roberto Mancini è sempre più nero che azzurro. Ieri il tecnico, di ritorno con la squadra dalla tournée americana, è sbarcato alla Malpensa poco dopo mezzogiorno e ha liquidato le domande sul suo futuro con poche battute scocciate: «Si sono dette molte cose sbagliate ha detto - quindi meglio stare zitti. Se sono ottimista? Certo, bisogna esserlo».

Sono parole che non rassicurano affatto un ambiente che a soli venti giorni dall'inizio del campionato e con un mercato ancora tutto da definire è disperatamente alla ricerca di qualche punto di riferimento. Se l'ipotesi di un clamoroso divorzio resta comunque la meno probabile, un'eventuale convivenza forzata non sembra uno scenario molto più augurabile. Di certo Mancini non otterrà tutto quello che aveva chiesto, e quindi starà a lui decidere se accontentarsi di fare con quel che c'è oppure rovesciare il tavolo.

Si naviga a vista, insomma, in attesa delle prossime due partite che metteranno i nerazzurri di fronte ad altri avversari di tutto rispetto: mercoledì pomeriggio alle 17, a Oslo, è in programma l'amichevole col Tottenham, mentre mercoledì 10 agosto alle 20.30 c'è il Borussia Moenchengladbach ad Ancona. Praticamente un ritorno a casa per Roberto che è nato a Jesi, sempre che nei prossimi otto giorni non decida di andarci in anticipo...

FMal

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