Maresca, l'ignorato speciale in A si prende il Chelsea e la storia

Giramondo da calciatore, pupillo di Pep, è salito in Premier con il Leicester. I Blues per averlo pronti a pagare la clausola rescissoria

Maresca, l'ignorato speciale in A si prende il Chelsea e la storia
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Chiamatelo pure the Italian Job. Al Chelsea in panchina vanno (ancora) di moda gli italiani. Una storia iniziata nel 1998 con la nomina di Gianluca Vialli a player-manager. Il doppio ruolo di calciatore-allenatore oggi avrebbe fatto impazzire il mondo social e dei videogame. Adesso toccherà, invece, a Enzo Maresca allenare i Blues. Da calciatore è stato un giramondo. Tanto che ragazzino fuggì minorenne - quasi un segno del destino - in Inghilterra per giocare nel WBA, dal quale lo acquistò Moggi per completare il reparto di centrocampo della Juventus di Lippi. A Torino il giovane Enzo trova poco spazio, anche se diventa iconica una sua esultanza in un derby del 2002 mentre con le dita mima il gesto delle corna. Apriti cielo e polemiche a non finire. A Piacenza e Firenze vive annate importanti, ma è col Siviglia che scrive la storia. In Andalusia Enzo si impone come il leader della squadra capace di vincere 2 volte l'Europa League più la Supercoppa Europea, oltre a una Copa del Rey e a una Supercoppa di Spagna. Anni ruggenti che forgiano la mentalità calcistica votata al gioco d'attacco dell'allenatore Maresca. Uno che in Italia non è stato capito e forse aspettato come testimoniano le avventure in chiaroscuro in B con Ascoli e Parma.

Tutta un'altra musica Oltremanica dove stravince col record di punti il campionato Under 23 con la seconda squadra del Manchester City, stregando Pep Guardiola che lo indica come suo potenziale erede. Al fianco del tecnico catalano fa il Triplete nella stagione 2022/23 (Premier League, FA Cup e Champions League). Enzo però è un tipo ambizioso e il ruolo di collaboratore gli va stretto: così l'estate scorsa decide di mettersi in proprio, accettando la chiamata del Leicester, dove conquista la Championship al primo colpo che gli vale la chiamata del Chelsea. La sfida che aveva sempre sognato per provare a duellare alla pari con l'amico-maestro Pep. In settimana firmerà il contratto fino al 2029 da 5 milioni a stagione. I londinesi per assicurarselo hanno pagato la clausola da 10 milioni.

Coi tifosi dei Blues che ora sognano di trionfare con un altro tecnico italiano dopo i successi ottenuti con Vialli (Coppa delle Coppe, FA Cup e Supercoppa Europea), Ancelotti (Premier League e FA Cup), Di Matteo (Champions League), Conte (Premier League e FA Cup) e Sarri (Europa League). Adesso tocca a Maresca scrivere la storia a Stamford Bridge.

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