Mariella Scirea: ''Questo è troppo, provo tristezza e dolore''

Mariella Scirea non ci sta ed esprime tutta la sua tristezza per le scritte sui muri dello stadio Artemio Franchi: ''Questo è troppo, anche perché non è la prima volta. E sono stanca, provo tristezza e dolore''

Mariella Scirea: ''Questo è troppo, provo tristezza e dolore''

Non si placano gli animi dopo le vergognose scritte sui muri dello stadio Artemio Franchi prima di Fiorentina-Juventus.

Anche Mariella Scirea, moglie di Gaetano ha espresso tutta la sua inquietudine per i fatti di ieri: ''Mio figlio Riccardo dice di lasciare perdere, perché quelle scritte indecenti e vergognose sono frutto di pochi cretini. Ma questo è troppo, anche perché non è la prima volta. E sono stanca, provo tristezza e dolore'' sono le sue prime parole. La vedova di Scirea proprio ieri era stata a Firenze per occuparsi del centro coordinamento dei club juventini, in una giornata che avrebbe dovuto accomunare il ricordo di Davide Astori e Gaetano Scirea, bandiera della Juventus morto nel 1989 in un incidente stradale in Polonia mentre andave a visionare il Gornik Zabrze, avversaria in Coppa Uefa della Juventus.

Quelle scritte ignobili sono state un colpo al cuore per Mariella: ''Come un fulmine a ciel sereno, perché avevamo lavorato proprio perché fosse una serata per ricordare due difensori, due campioni, due uomini morti così giovani. Per questo sono rimasta così colpita. Nessuno merita quelle scritte, ma ancora meno mio marito per quello che ha dato al calcio italiano''.

Una sensazione di impotenza e di infinita tristezza spiega la moglie del grande

Gaetano: ''Mi sento indifesa, come se non si potesse far nulla di fronte a questa desolazione: mi rendo conto che viviamo in un mondo strano senza più rispetto nemmeno per i morti. Non provo nemmeno rabbia. Solo tristezza.''

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