Dopo Jorge Lorenzo, piantato di punto in bianco da Sector, anche la collaborazione tra lo sponsor Gas e Marc Marquez sembra essere arrivata al capolinea. A influire sulla decisione di “chiudere il gas” sulla Honda del Cabroncito, non solo il contrasto con Valentino Rossi a Sepang, ma le parole del campione di Tavullia contro il team Honda, accusato di aver permesso a Marquez di fare da “guardaspalle” alla cavalcata del maiorchino della Yamaha, cioè un pilota di un team diverso dalla Honda, nella corsa al titolo iridato MotoGP. Le risposte giunte da Hrc e dallo stesso Marquez non sembrano però aver convinto tifosi e sponsor che considerano la condotta di gara del catalano rivolta palesemente a proteggere Lorenzo da eventuali assalti di piloti più veloci o dalla rimonta del Dottore che risaliva alle sue spalle. I più attenti sottolineano come il muretto Honda a Valencia gli abbia anche più volte mostrato in gara la posizione di Rossi che risaliva dall’ultima casella. Come riportato da FormulaPassion, il complotto spagnolo ai danni di Rossi non è andato giù ai vertici del marchio vicentino che teme ripercussioni sul mercato italiano.
"Dopo quanto
successo, con i due piloti alleati nella lotta a Valentino Rossi, i vertici della ‘Gas’ hanno ritenuto che il danno d’immagine è troppo alto e che avrà sicuramente ripercussioni sul mercato del Bel Paese – scrive Marco Belloro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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