Se ad affrontarsi sono i club più ricchi al mondo, è quantomeno lecito aspettarsi un grande spettacolo. E Psg e Manchester City non tradiscono le attese, dando vita a un sfida vibrante giocata con personalità e qualità. Ma spettacolo non è sinonimo di ricchezza, chiedere al piccolo Sheriff Tiraspol che ha incredibilmente battuto il Real al Bernabeu.
Il derby dei petroldollari va invece ai francesi, che vincono grazie alle reti di due giocatori agli antipodi: l'antidivo Gueye e la stella assoluta Messi, che trova il primo gol parigino proprio contro il suo maestro Guardiola. In chiaroscuro, invece, gli altri due colleghi d'attacco, Neymar e Mbappe, ma la sensazione è che il trio delle meraviglie sia ancora in fase di rodaggio, ma presto potrà regalarci cose straordinarie.
Ma quella di ieri è anche la notte di Gigio Donnarumma, che, dopo oltre 250 gare da professionista, festeggia il suo esordio in Champions League. E lo fa con un clean sheet, merito anche di qualche suo buonissimo intervento
Pochettino può dirsi soddisfatto: doveva vincere e i suoi non l'hanno deluso, perché, dopo il pareggio di Bruges, un altro passo falso non sarebbe stato particolarmente gradito alla dirigenza, andata in all-in per vincere la Coppa dalle grandi orecchie.
Lo stesso obiettivo del City di Guardiola, che arriva al Parco dei Principi in grande forma dopo aver battuto il Chelsea in Premier. I citizens hanno spesso il pallino del gioco, ma sbattono sempre sul muro parigino e nell'unica volta in cui lo superano, beccano incredibilmente due volte la traversa.
Conoscendolo, sicuramente Pep non voleva perdere, ma è una sconfitta che fa meno male di quanto possa sembrare, dando per scontato che le due squadre passeranno il turno. Una partita che servirà da lezione agli inglesi, ai quali in questi anni è sempre mancato un pizzico di concretezza nelle grandi sfide europee: ma, come si dice in questi casi, meglio ora che nelle gare a eliminazione diretta.
La sfida di ieri ci ha comunque detto quello che bene o male sapevamo già: City e Psg saranno grandi protagonisti di questo torneo.
Difficilmente lo potrà essere anche lo Sheriff, ma la squadra moldava, dopo la vittoria contro lo Shakhtar alla prima, è riuscita nell'impresa di battere il Real. Magari non si qualificherà, ma questa piccolissima squadra si sta regalando un grandissimo momento.
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