''Non prendiamo esempio dai nostri governi che fanno i decreti così a cazzo di cane, che non c’è una logica...'' lo ha detto Sinisa Mihajlovic, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga contro il Cagliari, replicando a chi gli chiedeva se la sua squadra dovesse ritornare sul mercato e puntare allo svincolato Mandzukic per sostituire l'infortunato Santander.
Nel segno di Mihajlovic, l'allenatore del Bologna suona la carica nel momento delicato, vissuto dalla sua squadra, impelagata a sorpresa nelle parti basse della classifica con soltanto tre punti conquistati dall'inizio del campionato. Così dinanzi all'ennesima defezione in rosa, Federico Santander resterà fuori quattro mesi per una trauma distorsivo al ginocchio destro (quello dell'attaccante paraguayano è il quinto grave infortunio dopo quelli occorsi a Dijks, Medel, Poli, Skov Olsen ndr) e il possibile ritorno sul mercato degli svincolati, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga contro il Cagliari Sinisa allontana l'approdo in rossoblù di Mario Mandzukic, attualmente rimasto senza squadra dopo l'ultima esperienza con i qatarioti dell'Al Duhail.
Alla domanda se chiederà alla società un nuovo rinforzo in attacco il tecnico serbo ha risposto così a modo suo: ''Prendere per prendere non mi va, comprare tanto per comprare non ha senso. Sugli svincolati non ci sono giocatori che andrebbero bene, per ora restiamo cosi. Mandzukic? Non lo vogliamo, mai sentito parlarne, poi uno grande e grosso così ci mette del tempo per entrare in forma. Tanto vale aspettare gennaio. Non voglio fare le cose tanto per fare, ci vuole logica nelle cose, dobbiamo essere lucidi, non prendiamo ad esempio il Governo che fa decreti a c... di cane. Ok, non dovevo dirlo ma ormai l’ho detto''. ''In queste situazioni di difficoltà – ha poi aggiunto – non bisogna farsi prendere dal panico, dall’ansia: bisogna rimanere con i piedi per terra, ragionare. Bisogna rimanere lucidi e fare le cose con una logica''.
Irriverente, mai banale e senza peli sulla lingua, a Mihajlovic non è mai mancato il coraggio di esprimere le proprie idee sulle vicende politiche del nostro paese. E anche adesso non risparmia una bordata al Governo italiano, attaccando il modus operandi dell'esecutivo. L'ultima volta che chiamò in causa un politico avvenne con il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini che, dopo aver aperto gli impianti regionali a una quota di spettatori, si sentì dire dal tecnico serbo ''ha fatto una cosa coraggiosa, non sembrava nemmeno di sinistra''.
Nel frattempo la gara contro il Cagliari diventa fondamentale per i felsinei, obbligati a conquistare tre punti per smuovere la classifica. Sempre nel segno di Sinisa, capace come non mai di dare la sua impronta al club e alla squadra rossoblù, soprattutto nei momenti di difficoltà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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