È scattata l'ora Ringhio. Gattuso è stato presentato nel nuovo ruolo di allenatore del Milan e di fatto mette subito le cose in chiaro: "Questa è una squadra con 16 nazionali la cui età media è di 21 anni e che può fare di più. Questo è sicuro. In 100 e passa partite, di campionati diversi. Non è che ho allenato gli esordienti. Ho i miei metodi, lavoreremo sulla difesa a 3. Montella ama il palleggio, anche io, ma io voglio verticalizzare e arrivare al tiro". Il nuovo tecnico rossonero fissa già i nuovi binari per la squadra e mostra il suo piano per tornare ad essere competitivi e soprattutto per scalare la classfiica che per il momento tiene il Milan a distanza la società dall'obiettivo quarto posto che vuol dire accesso alla Champions. E anche qui le sue idee sono chiarissime e non chiede interventi sul mercato: "I nuovi acquisti? Questa squadra può fare di più, i giocatori hanno grandissima qualità. Oggi dobbiamo diventare squadra, scendere in campo come squadra. Ci serve uno spirito battagliero, ma la qualità c'è". A questo punto Ringhio svela anche il colloquio avuto con Silvio Berlusconi: "Abbiamo parlato dei due attaccanti, del dna del Milan. E’ un grande conoscitore di calcio. L’ho ascoltato con attenzione, non ho fatto finta. C’è grande rispetto per l’uomo". In queste ore c'è chi ha sottolineato il rischio che possa bruciarsi su una panchina così importante con poca esperienza alle spalle e con una società che ha fame di vittorie e di risultati. Per Gattuso tutto questo non è affatto un problema: "Voglio vivere la mia vita da protagonista. Mal di gol? La mia storia dice che le mie squadre prendono pochi gol ma non ne fanno tanti. Ci lavoriamo. Ma il problema non è solo segnare". Infine lancià già un messaggio ad Andrè Silva, l'attaccante che più di ogni altro al Milan deve mettere la palla in gol: "Dobbiamo metterlo in condizione di giocare con tutto il resto della squadra, ma difficilmente fa uno o due con un compagno.
Deve fare meglio con la squadra". Adesso la parola passa al campo e già col Benevento il Milan deve mostrare quella grinta che è mancata negli ultimi tempi. La guida della squadra in campo sarà di Bonucci, resta il capitano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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