Milan, Paquetà e Piatek sono due casi. Il padre del polacco: "Pronto a partire"

La dirigenza del Milan dovrà affrontare diversi malumori tra cui quelli di Suso, Paquetà e Piatek tutti e tre in uscita. Il padre del polacco duro: "Non vuole fare panchina, è sul mercato"

Milan, Paquetà e Piatek sono due casi. Il padre del polacco: "Pronto a partire"

Il Milan di Stefano Pioli giocherà questa sera al Rigamonti sull'ostico campo del Brescia di Eugenio Corini che ha bisogno di punti per togliersi dalle zone basse della classifica. Tra le fila delle Rondinelle mancherà il grande ex Mario Balotelli espulso nella sfida contro il Cagliari di Maran ma che non ci sarebbe comunque stato in quando diffidato aveva preso un cartellino giallo qualche secondo prima di farsi buttare fuori per qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara.

I rossoneri potrebbero addirittura prendersi il sesto posto in caso di vittoria questa sera contro il Brescia e in caso di sconfitta del Cagliari che giocherà al Meazza contro i cugini dell'Inter di Antonio Conte. Il Milan è pronto ad affrontare questa 21esima giornata di Serie A e lo farà senza Lucas Paquetà che sta diventando un vero e proprio caso. Il 22enne brasiliano, infatti, in un anno non è mai riuscito ad imporsi in questa stagione né con Marco Giampaolo e tantomeno con Stefano Pioli che nella conferenza stampa di ieri gli ha riservato una stoccata diretta: "Paquetà sia più incisivo".

Saudade?

Paquetà è arrivato per oltre 35 milioni di euro dal Brasile nel gennaio del 2019 per volere di Leonardo: le qualità tecniche del giocatore sono sotto gli occhi di tutti ma a livello caratteriale qualcosa sembra mancare. Nell'ultimo turno di campionato il giocatore è stato accompagnato a fine partita presso la clinica Madonnina per alcuni accertamenti al cuore, per via di una normale tachicardia. Gli esami non hanno evidenziato nulla di particolare e pare si tratti solo di stress e ansia.

Paquetà questa sera non ci sarà ma sarebbe stato lui stesso a richiedere al mister Pioli di non essere convocato per il match contro il Brescia e questo non fa altro che alimentare i dubbi sulla sua tenuta mentale e sul fatto che resterà ancora a lungo a Milano. Il club di via Aldo Rossi non ha alcuna intenzione di mettere a bilancio una minusvalenza e per questa ragione non si ascolteranno offerte inferiori ai 30-35 milioni di euro.

I tifosi lo scaricano

Sui social molti tifosi del Milan lo hanno difeso ma la maggior parte lo ha scaricato per questa sua volontà di non essere convocato e per il fatto che non sia mai riuscito ad incidere nel suo anno in rossonero:

#Paquetà ha chiesto di non essere convocato perché ha una partita più importante da vincere... a Fortnite pic.twitter.com/g1tSQDYQ6D

Gli altri scontenti

Paquetà sta attraversando un momento durissimo così come Suso che potrebbe anche lasciare il Milan in questa sessione di calciomercato. Pioli ha dichiarato di averlo visto pronto e motivato ma questa sera andrà ancora in panchina in favore dei più pimpanti Castillejo e Rebic che meglio si sposano nel 4-4-2 disegnato dal tecnico rossonero. Con lui andrà in panchina anche Calhanoglu che partirà solo in caso di offerta soddisfacente.

Mal di pancia polacco

Un altro giocatore che ha subito una pesante involuzione è Krzysztof Piatek che ha perso di fatto il posto da titolare in favore di Zlatan Ibrahimovic e Rafael Leao. Il 24enne ex Genoa è scontento della sua condizione da panchinaro e suo padre non ha usato mezzi termini ai microfoni di Sportowefakty con le parole ripresa da calciomercato.com: "Kris vuole arrivare in forma a Euro2020 e quindi non vuole fare la riserva in panchina, ma giocare titolare. Se non può farlo nel Milan, lo farà volentieri altrove. Lui è sul mercato come Paquetá, Suso e Calhanoglu".

Il padre ha poi continuato: "Tanti club lo stanno chiedendo in prestito, ma il Milan vuole rivenderlo subito a titolo definitivo per recuperare i soldi pagati al Genoa e reinvestirli per prendere nuovi calciatori.

Tutti stiamo l'ultima settimana del mercato di gennaio, quando si deciderà il suo futuro". Anche in questo caso il Milan è disposto a farlo partire ma non ascolterà offerte inferiore ai 30 milioni di euro avendolo pagato oltre 35 un anno fa.

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