Gonzalo Higuain si era presentato fiducioso, a Roma, davanti alla Corte d'Appello Federale che doveva ridiscutere la squalifica di due giornate rimediate dall'argentino nel match contro la Juventus. L'ira del Pipita aveva portato l'arbitro Mazzoleni ad estrarre il cartellino rosso per le eccessive e veementi proteste, con il Giudice Sportivo che aveva poi sanzionato il suo comportamento con due turni di stop contro la Lazio di Inzaghi e il Parma di D'Aversa. Higuain è entrato nell'aula di Tribunale per le 13 circa ed è uscito dopo solo quindici minuti di colloquio. L'attaccante del Milan accompagnato dai legali del club rossonero aveva risposto così alle domande dei giornalisti: "Com'è andata? Lo sapremo dopo..."
La sentenza era attesa per le ore 17 circa ma la Corte d'Appello ha deciso di pronunciarsi con largo anticipo rigettando la tesi difensiva del Milan e dello stesso Higuain che aveva cercato di spiegare la dinamica e il suo diverbio con l'arbitro Mazzoleni. L'ex River Plate e Real Madrid, dunque, salterà dunque i prossimi due impegni di campionato contro la Lazio di Simone Inzaghi allo stadio Olimpico e contro il Parma di Roberto D'Aversa al Meazza.
Gattuso, visti i tanti infortuni occorsi ai suoi giocatori, dovrà fare a meno del suo uomo migliore e in un momento delicato della stagione. In attacco contro la Lazio spazio al tandem inedito formato da Samu Castillejo e Patrick Cutrone con Suso largo a destra nel centrocampo a cinque.
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