Il futuro di Alessio Romagnoli sembra sempre più lontano dal Milan: intorno al centrale rossonero si sta scatenando un vero e proprio intrigo di mercato.
In attesa della conquista di un posto Champions, che garantirebbe introiti vitali per le casse del club rossonero, il futuro di Romagnoli al Milan sta diventando sempre più incerto. La trattativa per il rinnovo è da tempo in fase di stallo. Il contratto scadrà il 30 giugno 2022 e il suo agente Mino Raiola, per firmare il prolungamento, chiede quasi il doppio dell'attuale ingaggio: da 3,5 a 6 milioni di euro netti a stagione. Una cifra ritenuta spropositata per quanto fatto vedere sul campo dal capitano ed in generale per il periodo economico che stiamo vivendo. Davvero difficile che il club di via Aldo Rossi possa soddisfare questa richiesta. In questa situazione la scelta più logica diventa mettere Romagnoli sul mercato. Nel contempo la dirigenza rossonera sembra decisa a puntare su Fikayo Tomori, lieta sorpresa del mercato di gennaio. Il riscatto del centrale anglo-canadese è fissato a 28 milioni di euro ma è ferma l'intenzione di Paolo Maldini di concludere l'affare a condizioni più vantaggiose. E parte dell'esborso arriverebbe proprio dalla cessione del capitano rossonero.
La tentazione Juve
Al centrale classe 95, voluto fortemente in rossonero da Sinisa Mihajlovic nell'estate 2015, non mancano certo le pretendenti sul mercato. Inizialmente si era pensato ad uno scambio con la Lazio, il Milan avrebbe infatti messo sul piatto il cartellino di Romagnoli più cash per arrivare a Sergej Milinkovic-Savic. Ipotesi però subito naufragata, Lotito lascerebbe partire il gioiello serbo soltanto per un'offerta irrinunciabile e allo stesso tempo un'avventura in biancoceleste non scalderebbe più di tanto il difensore. Se proprio dovesse lasciare Milano, accetterebbe soltanto la Juventus come destinazione. La scelta del giocatore è stata comunicata a suo tempo a Mino Raiola, che in occasione del summit di mercato al J-Hotel di Torino avrebbe tentato lo scambio con Federico Bernardeschi.
Entrambi i giocatori infatti hanno scadenza di contratto al 2022 e non sono facilmente vendibili. L'idea di uno scambio poteva essere interessante e sarebbe andata a coprire le rispettive esigenze. La dirigenza rossonera però ha detto subito no. L'esterno bianconero viene ritenuto un profilo di livello, ma non il giocatore che serve alla rosa e per lo più con un ingaggio troppo elevato.
Per vedere Romagnoli alla Juve servirà trovare quindi un’altra formula, il giocatore attualmente varrebbe intorno ai 20 milioni di euro, Paratici però preferirebbe uno scambio. Come sempre toccherà a Raiola mediare, nel frattempo si aspettano controproposte.Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?
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