L'Udinese di Luca Gotti ha disputato una partita ottima contro il Milan di Stefano Pioli ma alla fine resta l'amaro in bocca per il risultato finale di 1-1. I bianconeri erano passati in vantaggio grazie al gol di Rodrigo Becao, con la collaborazione di un disattento Donnarumma, e stavano tenendo molto bene il campo concedendo davvero le briciole ai rossoneri salvati parzialmente dalla follia di Stryger Larsen.
Il danese, infatti, nel tentativo di respingere un cross di Rebic ha impattato la palla con la mano altissima e aperta quasi come fosse un pallavolista. Dagli undici metri l'implacabile Kessie ha permesso al Milan di ottenere un punto prezioso per lo scudetto ma anche per la corsa alla Champions League. Gotti al termine del match, però, ha attaccato l'arbitro Massa reo di aver permesso al Milan di pareggiare oltre i minuti di recupero concessi.
La furia cieca
"L'epilogo è di quelli che non ti fanno dormire", l'amaro commento di Gotti ai microfoni di Dazn: "Prendere il rigore in questo modo ma soprattutto dopo che è finito il recupero mi manda in bestia. Succedesse una cosa così ad altre squadre, verrebbe fuori il finimondo. Il gol arrivato col recupero che era finito", l'analisi dell'allenatore dell'Udinese che vede il bicchiere mezzo pieno dato che dopo una grande partita non è riuscito a portare a casa il bottino pieno dal Meazza.
Incalzato dalle domande dei giornalisti Gotti è poi tornato sull'argomento: "I minuti di recupero erano cinque e il rigore arriva a 95'02", gli arbitri fischiano anche 5 secondi prima. Ma ci può stare che io sia incazzato, no?", chiaro riferimento a come l'arbitro Massa abbia permesso al Milan di terminare l'azione nonostante i cinque minuti di recupero comminati dallo stesso direttore di gara fossero ampiamente finiti.
L'analisi
Se in casa Udinese masticano amaro, in casa Milan Pioli abbozza un piccolissimo sorriso anche se vede il bicchiere mezzo vuoto pe ri due punti persi, a suo dire. Questa sera l'Inter di Antonio Conte avrà la chance di allungare a più sei se vincerà in casa del Parma penultimo di Roberto D'Aversa. I rossoneri sembrano aver perso un po' di brillantezza in questo 2021 rispetto ad un 2020 che li ha visti grandi protagonisti.
Ora la Juventus e l'Atalanta sono distanti solo 4 punti con i bianconeri potenzialmente a meno tre. In coda premono anche la Roma di Fonseca, oggi a meno sei dal Milan, ma anche Lazio e Napoli sono ancora in corsa per la Champions League.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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