Mondiale finito per Neymar: frattura alla vertebra

Il forte attaccante del Brasile ha rimediato la frattura della terza vertebra lombare. Dovrà stare immobile per 4-6 settimane

Grave infortunio per Neymar nella partita del Brasile con la Colombia
Grave infortunio per Neymar nella partita del Brasile con la Colombia

Quando è caduto a terra, dopo una brutta entrata alle spalle del colombiano Zuniga, ha iniziato subito a lamentarsi per il dolore. Molti hanno pensato che stesse fingendo, che volesse solo perdere tempo visto che mancava una manciata di minuti alla fine della partita e, sul 2-1 per il Brasile, le possibilità per la Colombia di acciuffare lo sperato pareggio si stavano riducendo al lumicino, secondo dopo secondo. Invece, purtroppo, le smorfie di dolore che devastavano il volto di Neymar erano vere. Il giocatore ha riportato la frattura della terza vertebra lombare. Dovrà restare lontano dai campi di gioco per 4-6 settimane, osservando "assoluto riposo", come ha fatto sapere il medico della nazionale verdeoro Rodrigo Lasmar. "Non è un infortunio grave, nel senso che non occorrerà un intervento chirurgico, ma per guarire dovrà restare immobile", ha chiarito il medico. Mondiale finito. Peccato davvero, perché Neymar era uno dei giocatori più attesi. Il forte attaccante del Barcellona non ha espresso tutte le proprie potenzialità, anche se chiude la sua esperienza a "Brasile 2014" con un bottino personale di quattro reti.

Un infortunio pesante per i padroni di casa che nella sfida con la Germania in programma martedì 8 luglio allo stadio Mineirao di Belo Horizonte dovranno fare a meno del loro attaccante più importante: "Il Brasile soffrirà molto per la sua assenza ma continuerà ad aiutarci con la sua allegria - spiega David Luiz, autore del raddoppio con la Colombia con una splendida punizione da trenta metri -. Saremo tutti al suo fianco e lotteremo per entrare in campo con ancora più forza".

"Noi dipendiamo da Neymar - ha sottolineato il capitano Thiago Silva - perché nella nostra squadra è uno che fa la differenza ma vinceremo la sesta coppa del mondo anche per lui". Anche il forte difensore del Paris Saint Germain (ex MIlan) salterà la semifinale a causa di un giallo rimediato per fallo di ostruzione sul portiere della Colombia. Sicuramente queste due assenze peseranno. La Germania ringrazia.

Zuniga, l'autore del brutto fallo, è dispiaciuto. Ma tiene a far sapere che non c'era cattiveria. Ai microfoni di Globo ribadisce che la sua ginocchiata "non voleva essere cattiva, si è trattato di un'azione normale di gioco. Non avevo certo intenzione di fargli del male. Sul campo do tutto per la maglia del mio paese, ma senza mai la volontà di ferire un avversario".

Felipe Scolari, ct brasiliano, non è in vena di perdono e

538em;"> punta il dito contro l’arbitro dell’incontro, lo spagnolo Velasco Carballo: "Nemmeno un cartellino giallo? Nulla. Thiago (Silva, ndr) passa davanti al portiere e viene ammonito. È incomprensibile".

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