Alla fine Marcell Jacobs ha dovuto arrendersi ed alzare bandiera bianca. Il campione olimpico è stato costretto al ritiro nelle semifinali dei 100 metri dei Mondiali di atletica in corso a Eugene, in Oregon, a causa di un infortunio alla coscia. Ad annunciarlo è stato lui stesso sul suo profilo Instagram: "Sono costretto a interrompere la corsa nonostante abbia voluto in ogni modo essere qui a Eugene e confrontarmi con i miei avversari. Non c’è niente che io ami di più che correre e gareggiare".
Jacobs è poi entrato nello specifico rivolgendosi ai suoi tifosi: "Sono un combattente ed è con questo spirito che avevo deciso di non mancare l’appuntamento con i mondiali. Ma adesso, per non rischiare un infortunio più serio, devo rimandare il confronto alle prossime gare importanti, dopo un recupero pieno. Agli italiani e ai miei fan faccio questa promessa: ce la metterò tutta per continuare a farvi sognare".
Non solo il campione olimpico di Tokyo, anche la Federazione italiana di atletica ha informato dell'infortunio alla coscia dell'azzurro con una nota ufficiale: "L'atleta Marcell Jacobs nel corso della batteria dei 100m di ieri, ha accusato contrattura a carico del grande adduttore della coscia destra che comunque gli ha permesso di concludere la performance. Subito dopo la gara è stato impostato un protocollo di terapia che ha portato alla decontrazione muscolare immediata".
La nota ha poi specificato il problema fisico di Jacobs: "Nei test clinici condotti nella mattinata di oggi, la contrattura muscolare, seppure in maniera minore, rimaneva presente, per cui si è deciso di eseguire esami ecografico in statica ed in dinamica per valutare la reazione della componente muscolare. L'esame non ha mostrato lesioni muscolari, ma ha evidenziato in contrazione una zona di stasi ematica loco regionale a carico del grande adduttore della coscia destra. Essendo questo un quadro clinico che può mettere a rischio l'integrità muscolare e portare a lesioni si è deciso di non consentire la partecipazione alla gara di questa sera”.
Dalle Olimpiadi alle difficoltà
L'estate del 2021 è stata a dir poco esaltante per Jacobs che ha vinto tutto ai Giochi olimpici di Tokyo. Nella batteria dei 100 metri piani, stabilisce il nuovo record italiano con il tempo di 9"94 e nella finale vince la medaglia d'oro con il tempo di 9"80, migliorando ulteriormente il record europeo e diventando il primo azzurro nella storia della disciplina a raggiungere questo risultato. Jacobs vince anche loro nella 4x100 metri insieme a Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu, con tanto di record nazionale con il tempo di 37"50.
La seconda parte del 2021 è stata condizionata da acciacchi e un fastidio al ginocchio. Il 27enne di El Paso è dunque tornato sulle piste nel febbraio del 2022 e il 19 marzo del 2022 ai Mondiali indoor di Belgrado vince la medaglia d'oro nei 60 metri piani, stabilendo anche il nuovo record europeo di 6"41.
Jacobs è stato poi costretto al ritiro al Kip Keino Classic di Nairobi a causa di un'infezione gastrointestinale per la quale è stato ricoverato in ospedale e ora questo doloroso ritiro ai Mondiali in Oregon: nell'ultimo anno, dunque, si può affermare come il velocista azzurro non sia stato particolarmente fortunato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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