Lutto nel mondo del calcio italiano: è morto Giampiero Ventrone. Lo stimato preparatore atletico si è spento nella notte tra mercoledì e giovedì all’età di 62 anni. Secondo quanto riportato da Repubblica sarebbe scomparso a causa di una leucemia fulminante. Fino a qualche giorno aveva lavorato al fianco di Antonio Conte sulla panchina del Tottenham. I funerali si svolgeranno a Napoli domenica 9 ottobre.
Il dolore dei suoi ex giocatori
La tragica notizia della morte di Ventrone ha fatto il giro del web nel giro di pochi minuti. Lui è stato uno dei preparatori atletici più conosciuti del calcio nostrano, specialmente per i traguardi raggiunti alla Juventus al fianco di Marcello Lippi, nell’era Moggi-Giraudo. Chiamato alla Vecchia Signora nel 1994, ha messo la sua firma sull’ultima Champions League vinta dai bianconeri. Tra i calciatori che più hanno beneficiato della sua "gestione", non possiamo non citare Gianluca Vialli e Alessandro Del Piero. L’esperienza torinese si è conclusa nel 2004, per poi peregrinare tra Ajaccio, Catania, Jiangsu e Guangzhou. Poi il ritorno in Europa, al fianco dell’amico Antonio Conte, per rilanciare il Tottenham.
Il “Marine” del calcio italiano
Ventrone è diventato famoso per i suoi metodi di allenamento piuttosto duri, tanto da guadagnare il soprannome di “Marine”. Programmi di lavoro intensi, a volte massacranti, ma con risultati sicuri. Anche in Premier League hanno imparato a conoscerlo ed apprezzarlo, nonostante un impatto piuttosto turbolento.
Già dopo alcune sedute di allenamento con gli Spurs Son era collassato in campo, mentre Harry Kane aveva vomitato sul rettangolo verde. Immagini che avevano fatto il giro del web, tra ironie e polemiche. Ma i risultati, dicevamo, erano assicurati: la compagine londinese è una delle squadre che corre di più in Europa e i meriti sono anche di Ventrone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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