La Juventus è uscita dalla Champions League e sono già passati tre giorni dalla cocente eliminazione dei quasi otto volte campioni d'Italia. L'Ajax di ten Hag ha minato le certezze della Vecchia Signora meritando di passare il turno nell'arco dei 180 minuti di gioco. José Mourinho, alla vigilia del match dell'Allianz Stadium si era detto possibilista circa il passaggio del turno dei Lancieri, che puntualmente si è verificato: “Credo che l’Ajax sia l’unica squadra che a questo punto della competizione non risenta assolutamente della pressione di dover portare a casa il risultato. In questo momento sono una squadra migliore di quella di due anni fa. Hanno due o tre giocatori con più esperienza. Certamente quella contro la Juventus è una sfida complicata per loro, ma possono farcela”.
Mourinho, dunque, ci ha indovinato e ai microfoni di RT Sport ha spiegato come l'Ajax è riuscito ad imbrigliare la Juventus di Allegri: "La Juventus è un'altra squadra che ha lasciato giocare l'Ajax con la sua forza. Li hanno lasciati giocare con le qualità che hanno. Hanno fantastici giocatori giovani con un po' più di esperienza rispetto a quando li ho affrontati io nella finale di Europa League con il Manchester United.
Noi non abbiamo dato modo all'Ajax di giocare come voleva. Soffrivano i palloni lunghi, Fellaini, la nostra fisicità e non potevano opporsi a questo. Se si fa giocare l'Ajax nel modo in cui vogliono giocare loro, si corre il rischio che possano essere migliori di te".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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