A parlare, nel corso delle ultime ore è stato uno degli allenatori più famosi, nonché discussi, ossia il solito José Mourinho. Due in particolare gli argomenti affrontati ovvero gli Azzurri e l'eliminazione della formazione spagnola, reduce da due sconfitte pesanti contro Olanda e Cile.
Sulla Nazionale italiana, l'allenatore ha rassicurato i tifosi: secondo il suo punto di vista, la formazione costaricense ha già compiuto il suo exploit, nella sfida contro l'Uruguay, vinta per tre reti ad uno. Squadra centro-americana che non potrà più giocarsi il bonus sorpresa, stupire con il bomber Campbell o sorprendere tatticamente e, se la partita verrà affrontata con la necessaria attenzione, la squadra allenata da Prandelli non dovrebbe trovare grandi difficoltà nel portare a casa la vittoria.
Mourinho ha anche voluto sottolineare come Balotelli sia un'autentica benedizione per la formazione italiana. Non esita a rimarcare, come a suo avviso, Supermario, per sua natura, commetterà ancora errori, ma il talento è immenso. Balo può far ancora meglio e ora, in più, il giocatore ha accumulato un'esperienza importante, frutto del gran numero di partite disputate alle spalle, giocando in squadre prestigiose come Inter, Manchester City e Milan.
Sulla Spagna invece, Mourinho ha spiegato che l'unico errore di Del Bosque è stato quello di non cambiare. Il mancato coraggio di rinnovare, la volontà nel riproporre gli stessi giocatori che hanno vinto due Europei ed un Mondiale: questo, spiega l'ex allenatore nerazzurro, perché quando si vince difficilmente a livello emozionale si ha la forza ed il coraggio di girare pagina e rinnovare la formazione, cosa accaduta anche all'Italia nel 2010. In considerazione di quanto si è visto, nelle prossime competizione, le Furie Rosse andranno incontro ad un radicale cambio generazionale, aiutati dai vari De Gea, Thiago Alcantara, Koke e Morata.
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