Napoli. Napoli-Salernitana posticipata di ventiquattr'ore, palla al centro di domenica, la Lega stabilirà l'orario. Ha deciso così il Casms (Commissione analisi sicurezza manifestazioni sportive) riunitosi al Viminale. Motivo dello slittamento: necessità pubbliche. Potrebbe essere la partita del possibile scudetto, se prima (ore 12,30) la Lazio non vince in casa dell'Inter e se il Napoli si aggiudica il derby. «Lo spostamento della gara ha spiegato il prefetto Palomba è un provvedimento d'urgenza, che verrà confermato dalla Lega calcio». Di conseguenza slitta anche la partita del turno infrasettimanale dei partenopei: a Udine si andrà in campo giovedì sera e non martedì. Se dovessero crearsi i presupposti per lo scudetto matematico così hanno ragionato i responsabili al Viminale meglio che la festa esploda all'interno del tempio azzurro, alla presenza della squadra, prima di invadere le strade della città.
Ma se la questione, appunto, è di ordine pubblico e si vuole evitare il caos dentro e fuori lo stadio, non sarebbe stato consigliabile non toccare il calendario e lasciare che il Napoli giocasse di sabato? Qualunque risultato sarebbe venuto fuori, non avrebbe ingolfato vie e piazze, perché per forza di cosa si doveva attendere il verdetto del giorno dopo a San Siro. Sulle ragioni dello slittamento, il Prefetto ha detto la sua: «La stampa parla di ordine pubblico ma le ordinanze possono essere anche di necessità pubbliche, nel fine settimana a Fuorigrotta ci sarà una serie di eventi, ci attendono giornate convulse e per predisporre il mantenimento della sicurezza sia sabato che domenica, c'è bisogno di duplicare le risorse. Infatti abbiamo richiesto rinforzi a livello di forze dell'ordine».
Impossibile mettere d'accordo tutti, è rimasta scontenta la Salernitana, in lotta per non retrocedere, che avrà un giorno in meno per preparare la successiva trasferta di Firenze.
La proposta iniziale di giocare sabato e trasmettere domenica dal Maradona sui maxischermi Inter-Lazio è stata bocciata dalle pay-tv. «Giocheremo quando vorrà la Lega ha precisato De Laurentiis se festa sarà, inizierà e terminerà allo stadio. Il mondo ci guarda, Napoli ama molto festeggiare e vogliamo farlo in assoluta sicurezza».
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