Zizou e Pep completano lo spettacolo

Real Madrid e City raggiungono Chelsea e Psg in semifinale

Zizou e Pep completano lo spettacolo

Roba buonissima dall'Europa di Champions. Due serate Sky visibili, chiare, senza ritardi e black out, sei ore di gran football che hanno rimandato a casa i campioni di tutto, il Bayern, bloccati dalle assenze troppo pesanti di Goretzka e Levandowski, salvati da Neuer ma ubriacati dai ballerini di Parigi, Di Maria-Mbappé-Neymar, questo per ribadire che sono gli artisti a esaltare questo gioco intossicato dal tatticismo che è cosa ben diversa dalla tattica, come dimostra la nostra serie A, lenta, per la maggior parte noiosa, modesta di tono e alla ricerca di idoli, in verità sempre più rari. Il Paris St. Germain ha questo, lo ha il Bayern di Monaco e lo stesso Chelsea che va ad onorare la tradizione inglese, stamina e innesto di tecnica con allenatori e calciatori stranieri. Non così il Liverpool che purtroppo ha camminato da solo nel suo tempio vuoto di folla, frenato dalle parate di San Courtois che ha permesso al Real Madrid, privo dei due difensori centrali titolari, Varane e Ramos, il viaggio in semifinale, ribadendo una solidità di gruppo, un centrocampo esclusivo dove Modric gioca come la semplicità che compete soltanto ai possessori del fosforo calcistico, in estinzione, croato a parte. Ritmi sostenuti e campo occupato in ogni zolla, mentre a Dortmund, il Manchester City, si è ritrovato stupito dal gol del baby inglese Billingham e ha allestito un assalto feroce e spettacolare. Il gioco del gruppo Guardiola è stato impressionante per volume, velocità, varietà di soluzioni, con De Bruyne maestoso, a differenza di Haaland che ha tradito il Borussia di Dortmund. Il tormentone del City è stato premiato dal rigore procurato da Emre Can, già buffo all'andata, poi esaltato da Phil Foden un altro di cui si narrerà a lungo.

A Liverpool e a Dortmund, visto un calcio furente, continuo, senza ricami inutili con le stucchevoli partenze da dietro, ormai identikit non riconosciuto nelle zone alte d'Europa, lo hanno appreso le nostre squadre, tutte mortificate. Due inglesi, una spagnola, una francese (in semifinale sfida tra sceicchi con Psg-City), la Champions non fa sconti e premia il football, il migliore, il più vero.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica