Nuoto: agli Europei avanza la nuova Italia

I campionati Europei di nuoto a Berlino entrano nel vivo e gli italiani cominciano la loro caccia al podio e alle medaglie più importanti

D'Arrigo, giovane talento del nuoto azzurro
D'Arrigo, giovane talento del nuoto azzurro

L'Italia ha sempre avuto una grande tradizione nel nuoto, soprattutto quando si tratta di portare in vasca giovani talenti pronti a dimostrare la loro bravura e la loro voglia di esserci. Questi Europei in corso di svolgimento a Berlino sono l'occasione per far debuttare davanti al grande pubblico, per la prima volta in azzurro, numerosi giovani e giovanissimi, che hanno dimostrato la loro bravura e la loro tempra nelle categorie inferiori e che ora sono pronti a fare il grande salto nell'elite del nuoto che conta, di fianco a mostri sacri quali Filippo Magnini e Federica Pellegrini, per citarne due.

Il Campionato è iniziato da pochi giorni e l'Italia ha già raccolto diverse medaglie in quel di Berlino. La prima è arrivata da colei che, ormai, è una certezza per il team Azzurro di nuoto: Martina Grimaldi, classe 1988, ha trionfato nella 25 km di fondo nelle gelide acque di Berlino, portando a casa un meritatissimo oro. Il suo andamento costante e mai esagerato durante tutta la gara, le ha permesso di effettuare uno sprint incredibile nell'ultima parte della gara, dove si è lasciata dietro l'ungherese e la Tedesca, che niente hanno potuto contro lo strapotere fisico di Martina. Una gara di testa e di cuore e che l'ha fatta salire sul gradino più alto del podio ad ascoltare le note dell'Inno d'Italia, ma entro le prime dieci c'erano altre due italiane, Ilaria Raimondi e Alice Franco. Una medaglia d'argento è, invece, arrivata dalla vasca dei 400 stile libero con d'Arrigo, l'"Americano" come lo chiamano in squadra, che ha sfiorato l'impresa per pochi decimi ma che, a 19 anni e alla prima esperienza con la nazionale maggiore e con gli avversari di primo livello, può dirsi senza dubbio soddisfatto della sua prova. Mitch d'Arrigo è stato al centro di polemiche per aver rifiutato la cosiddetta iniziazione del Team Azzurro, una goliardata diventata ormai un rito bene augurante, ma questa medaglia mette a sopire qualsiasi polemica e concentra l'attenzione solo sulla sua buona prestazione in attesa della gara dei 200 stile libero, dove vuole riuscire a mettersi al collo quella d'oro.

538em;">I bronzi, invece, sono arrivate dalle staffette veloci della 4x100 stile libero: sia quella femminile guidata da Federica Pellegrini, sia quella maschile guidata da Filippo Magnini, hanno guadagnato il terzo posto e la medaglia di bronzo, dimostrando ancora una volta la forza e il carattere del ritrovato gruppo Azzurro, coeso e affiatato, dopo i dissapori che hanno macchiato la prova degli azzurri alle Olimpiadi di Londra 2012.

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