Ossigeno europeo ma solo Napoli da Champions

La squadra di Spalletti gioca un calcio di altra categoria, nel ritmo, nella qualità tecnica, nella disciplina tattica, non così il Milan e l'Inter che, al di là del risultato positivo si sono espresse in linea ordinaria e sono attese alle partite di ritorno su campi aspri, contro squadre, come il Tottenham e il Porto che potrebbero ribaltare lo svantaggio

Ossigeno europeo ma solo Napoli da Champions

Il riassunto europeo è ossigeno per il nostro malandato calcio. Ripensando alle prestazioni di Napoli, Inter, Milan in Champions league e poi della Juventus in Europa league, è facile comprendere perché tra la capolista e le altre ci siano come minimo 15 punti di distacco, perché il Napoli dei Spalletti gioca un calcio di altra categoria, nel ritmo, nella qualità tecnica, nella disciplina tattica, non così il Milan e l'Inter che, al di là del risultato positivo si sono espresse in linea ordinaria e sono attese alle partite di ritorno su campi aspri, contro squadre, come il Tottenham e il Porto che potrebbero ribaltare lo svantaggio. Pioli prima di andare a Londra dovrà affrontare Atalanta e Fiorentina, Inzaghi ha un calendario più agevole ma l'ambiente interista sembra una assemblea condominiale carica di tensione e insulti, poi mascherati dalle solite parole di pace e fratellanza.

Manca un capo vero che riporti la disciplina, l'Inter non può bruciare un patrimonio enorme (intendo quello tecnico, quello finanziario è più che terribile). Sta di fatto che tre vittorie italiane, nel torneo più importante, sono una notizia, come la sbandata dei multimilionari di Premier League, tre sconfitte e un pareggio.

In Europa league la Juventus è Angel Di Maria, colossale serata la sua con tre gol a Nantes, il campione del mondo ha svegliato dagli incubi i suoi compagni e l'inquieto allenatore che ha mandato in campo Kean tenendo a riposo Vlahovic, seguendo cioè le scelte bizzarre (uso un aggettivo morbido) che lo accompagnano da sempre. Di Maria ha deciso da solo il risultato e la qualificazione, la Juventus, in superiorità numerica per quasi 80 minuti, dopo l'espulsione di Pallois, ha ribadito i consueti limiti di sviluppo e idee di gioco.

Per Di Maria deve essere arduo alzare la testa per cercare ispirazione e scorgere il profilo di De Sciglio, di Fagioli o di Kean ma questo passa la Continassa e non è nemmeno opportuno montarsi la testa, i tribunali non decideranno soltanto la classifica presente e futura ma anche il mercato del club bianconero. In Conference League è passata la Lazio bis senza gol nella trasferta in Transilvania.

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