Osvaldo "fulmina" la Roma e fa volare la Juve a 99 punti

La Juve tocca quota 99 punti: con l’ultima giornata proverà a superare il muro dei 100 punti. Dagli spalti cori contro napoletani e forze dell’ordine

Osvaldo "fulmina" la Roma e fa volare la Juve a 99 punti

Il fischiatissimo ex Osvaldo regala all'ultimi respiro la vittoria alla Juve all'Olimpico. È la ciliegina sulla torta di una stagione straordinaria per la squadra di Conte che sale a 99 punti, batte il record dell'Inter 2006-2007, e nell'ultima giornata può sfondare quota 100. In una partita spigolosa i bianconeri fanno vedere ancora una volta di avere quel killer instinct nefasto per le avversarie. La Roma mastica amaro per il risultato in campo, secondo ko consecutivo e con la Juve superata solo in Coppa Italia, e per quanto successo in tribuna con i cori contro i napoletani intonati dalla Curva Sud e lo striscione "Forza Daniele" in sostegno di Daniele De Santis, il tifoso accusato di aver aperto il fuoco contro il napoletano Ciro Esposito negli incidenti occorsi prima della finale di Coppa Italia fra Napoli e Fiorentina.

Nonostante la gara non valga nulla ai fini della classifica la tensione in campo c'è e si vede. Prova a sbloccarla la Roma al 17' ma la rete di Torosidis viene giustamente annullata per un evidente tocco con il braccio sinistro del greco. Il più nervoso in campo è Chiellini, beccato costantemente dal pubblico. Al 21' il difensore bianconero finisce sulla lista dei cattivi per un fallo da dietro su Totti. Il capitano giallorosso ci prova un minuto dopo con un destro da fuori di controbalzo alto di poco. La Juve non resta a guardare e con Llorente, uno dei più attivi, al 25' saggia i riflessi di Skorupski. Il sostituto di De Sanctis risponde presente. L'attaccante piemontese ci prova anche alla mezzora su cross di Pogba ma la sua zuccata è facile preda dell'estremo giallorosso. Intanto dalla curva sud giallorossa, rimasta silente per tutta la gara, si alzano cori contro i napoletani ("O Vesuvio lavali col fuoco" e "Odio Napoli") e le forze dell'ordine. E sugli spalti viene esposto uno striscione di sostegno a De Santis.

In campo ad accendere gli animi ci prova Gervinho che si invola verso la porta ma a tu per tu con Storari spreca tutto malamente. Al 45' invece è il palo a salvare la Roma su sinistro in diagonale di Pogba. Se nell'ultima parte della prima frazione le due squadre offrono qualche lampo di spettacolo nella seconda sono ancora le scintille a farla da protagonista. Al centro della scena è nuovamente Chiellini. Al 13' il difensore ha un contatto sospetto con Pjanic in barriera, Russo sorvola ed un minuto dopo il bosniaco si "vendica" con un brutto intervento a centrocampo che gli costa il cartellino giallo. Al 23' lo stesso Pjanic prova a festeggiare il rinnovo del contratto con una conclusione dalla lunga distanza ma Storari blocca agevolmente a terra. Ben più difficile l'intervento del collega Skorupski poco dopo su diagonale di Lichtsteiner. Alla mezzora Conte lancia nella mischia Osvaldo, sommerso dai fischi dei suoi ex tifosi. Sette minuti dopo sale in cattedra Storari con una doppia prodezza su conclusione di Nainggolan e successiva ribattuta ravvicinata di Florenzi entrato da poco. C'è ancora tempo per un ultimo sussuslto di Pogba ma Skorupski dimostra di poter essere il portiere del futuro per la Roma. Sembra finita ma non è così perché nell'annata dei record la Juve vuole tutto, compreso quello di punti ed il doppio sigillo su rivali.

A metterlo, ironia della sorte, è proprio l'ex Osvaldo all'ultimo secondo con un tracciante che gela l'Olimpico e rovina parzialmente la festa finale della Roma per salutare il pubblico, nonostante gli applausi della gente di fede giallorossa. Il presente è ancora a tinte fortemente bianconere.

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