Tutto facile per gli azzurri della nazionale maschile di pallavolo. Nell'ultimo incontro della prima fase di questa edizione della Nations League, i ragazzi di mister Chicco Blengini rifilano un secco 3-0 alla Serbia padrona di casa, che non è praticamente mai stata in partita.
Dopo aver superato 3-1 la temibile Germania nella gara d'esordio ed aver addirittura battuto i marziani del Brasile (campioni olimpici in carica), è arrivata stasera la terza vittoria in tre gare che ci permette di compiere un passo importante verso le Final Six.
Formazione tipo per entrambe le nazionali, col nostro opposto Zaytsev schierato contro il suo ex compagno di squadra (col quale ha appena vinto lo scudetto a Perugia) Atanasijevic.
Una pallavolo davvero efficace quella offerta da Juantorena e compagni, guidati in cabina di regia da un Giannelli in stato di grazia e da un Massimo Colaci sempre presente quando è stato chiamato in causa. Un primo set che ci ha visti soffrire in qualche occasione, ma che abbiamo portato a casa col parziale di 25-21.
Nel secondo set il copione della gara è stato pressochè identico, con gli azzurri sempre avanti ed i serbi a rincorrere senza successo.
Senza storia l'ultimo break, chiuso con un eloquente 25-16, degno di nota per un paio di aces dello zar Ivan Zaitsev formidabili ed una lunghissima interruzione di gioco (sul punteggio di 18-11 per l'Italia), dovuta ad un fallo di rotazione.
Dopo circa 8 minuti di pausa e mille revisioni al computer, l'irregolarità è stata fischiata alla Serbia.Archiviata nel miglior modo possibile l'ultima gara della prima fase del torneo, l'appuntamento con il sestetto azzurro sarà a San Juan (Argentina), la prossima settimana.
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