Paura per l'attaccante laziale Raul Moro: picchiato e rapinato da finti agenti

Disavventura per il talento della Lazio, picchiato e rapinato sul Grande Raccordo Anulare a Roma. Al 19enne spagnolo è stata portata via anche l’auto

Paura per l'attaccante laziale Raul Moro: picchiato e rapinato da finti agenti

Raul Moro, ventenne calciatore spagnolo della Lazio, è stato rapinato dell'auto nella tarda serata di ieri mentre percorreva, assieme al padre, il Grande Raccordo Anulare.

Tanta paura, un occhio tumefatto e il naso fratturato: una vera e propria notte da incubo, quella vissuta dal giovane talento biancoceleste. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, una banda di quattro malviventi, nella tarda serata di ieri sera, ha fermato la Mercedes classe A del calciatore e dopo avere picchiato i due a bordo si è impossessato del mezzo.

La ricostruzione

Secondo quanto riportato dal Messaggero, i banditi hanno raggiunto il calciatore al chilometro 26 del raccordo intorno alle 23.30 e fingendosi carabinieri hanno fermato la vettura. Raul Moro vista la paletta alzata si è fermato. Si trattava però di ladri che hanno costretto l'attaccante ad accostare sul ciglio della strada. Poi gli hanno intimato di consegnargli tutto quello che aveva: un costoso orologio e i soldi. A quel punto hanno picchiato il giocatore e il padre con calci e pugni e li hanno lasciati a bordo strada. Poi si sono impossessati dell'auto e sono fuggiti.

Il ragazzo visibilmente scosso e sanguinante ha subito lanciato l'allarme alla polizia. Sul posto, sono intervenuti gli agenti della polizia stradale, i falchi della squadra mobile di Roma e i poliziotti del commissariato Fidene. Mentre i poliziotti hanno iniziato le ricerche dei rapinatori, i due feriti sono stati accompagnati al Policlinico da un'ambulanza del 118 e trasportati in codice giallo al Casilino. La vettura di Raul Moro era stata abbandonata nei pressi di Castel Giubileo dalla parte opposta del Raccordo. Le indagini sono ancora in corso per l'identificazione dei malviventi.

Un'altra brutta disavventura dunque per un calciatore della Lazio.

Il 3 febbraio scorso il centrocampista croato Toma Basic, era stato derubato del suo Rolex in viale Parioli. In quel caso era finito nel mirino di un bandito che lo aveva minacciato con una pistola puntata al torace.

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