La sostituzione di Cr7 ​che ha agitato la Juventus

Cristiano Ronaldo non ha gradito il cambio di Pirlo che l'ha sostituito al 78' contro l'Inter. Il portoghese con la faccia contrariata si è diretto in panchina e si è chiarito con l'allenatore

La sostituzione di Cr7 ​che ha agitato la Juventus

Cristiano Ronaldo è stato il mattatore del match di San Siro contro l'Inter di Antonio Conte. Il fuoriclasse della Juventus ha deciso la semifinale d'andata di Coppa Italia in favore dei bianconeri grazie a due enormi regali della squadra nerazzurra. Il 35enne di Funchal, che compirà 36 anni il 5 febbraio, non si è fatto di certo pregare sfruttando al meglio il rigore concesso da Calvarese, dopo aver consultato il Var per il fallo di Young su Cuadrado, e l'incertezza della premiata ditta Handanovic-Bastoni.

L'ex di Real Madrid e Manchester United è l'arma in più di Andrea Pirlo, l'uomo insostituibile in campo e fuori anche se ieri sera si è registrato il primo piccolo malumore con il suo allenatore. Minuto 78' Pirlo richiama in panchina CR7, al suo posto Alvaro Morata. Ronaldo guarda perplesso il tabellone con il suo numero 7 e con uno sguardo perplesso si dirige verso il centrocampo per lasciare il posto al compagno.

Faccia contrariata

CR7, si sa, non ama essere sostituito e anche ieri in maniera quasi oxfordiana l'ha fatto intendere al suo allenatore. Il sorrisino amaro, beffardo, dipinto sul suo volto ha fatto capire ancora una volta come voglia essere decisivo dal primo all'ultimo minuto per le sorti della sua squadra. Una volta arrivato in panchina ecco subito il chiarimento con Andrea Pirlo che al termine del match ha spiegato: "E' normale che non fosse contento per il cambio, ma dobbiamo preservarlo anche per il campionato. Se anche esce qualche minuto prima va bene. Ha dimostrato ancora una volta il suo valore, ma sabato abbiamo una sfida importante ed è giusto farlo riposare ogni tanto".

Le diatribe con Sarri

Cristiano Ronaldo ha praticamente sempre giocato sia sotto la gestione Allegri che con quella di Maurizio Sarri fino ad arrivare a quest'anno con Andrea Pirlo. Con l'ex tecnico del Napoli, però, ci furono aspre diatribe con il portoghese furente con il suo allenatore per due-tre sostituzioni consecutive che crearono tensioni e malumori tra i due. "Gli passerà", queste le parole pronunciate da Sarri che in qualche modo aveva cercato di smorzare i toni.

In realtà il rapporto tra il portoghese e l'ex allenatore di Empoli e Chelsea non fu mai eccelso e ora i tifosi si augurano che non avvenga lo stesso con Pirlo che ha però capito, in maniera sapiente, quando e se sostituire un giocatore come CR7.

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