A volte bastano pochi secondi per salvare la vita di una persona. Lo dimostra il tempismo con cui Sebastian Coates, difensore uruguaiano dello Sporting Lisbona, durante il match di campionato a Portimao contro la Portimonense, ha aiutato il proprio portiere Al 44' del primo tempo, sugli sviluppi dell'azione che ha portato al raddoppio dei padroni di casa, l'estremo difensore ospite Salin ha battuto violentemente la testa contro il palo e ha perso i sensi. Coates ha avvertito il pericolo ed è intervenuto pochi secondi dopo per impedire che il compagno di squadra non ingoiasse la lingua, finendo dunque per morire soffocato.
Nella sfida del campionato portoghese tra Portimonense e Sporting Lisbona, giocata domenica, la squadra della capitale ha perso a sorpresa per 4-2. Una sconfitta pesante che però non conta nulla rispetto a quanto successo sul terreno di gioco. Infatti, alla fine del primo tempo il portiere ospite Salin, nel tentativo di parare un tiro avversario finito in rete, ha sbattuto con violenza la testa contro il palo sinistro della porta, finendo per perdere i sensi. Mentre lo stadio era in preda alla gioia, il difensore uruguaiano Coates si è reso conto che qualcosa, nel suo compagno di squadra, non andava. E ha preso in mano la situazione, aprendo la bocca di Salin e tirandogli fuori la lingua. In casi come questi, infatti, lo svenuto corre il rischio di morire soffocato.
L'intervento di Coates, un passato nel Liverpool tra il 2011 e il 2014, è stato fondamentale per salvare la vita al compagno. Ancora pochi secondi e l'estremo difensore rischiava seriamente di perdere la vita. Successivamente, i medici sono entrati in campo per soccorrere lo sfortunato portiere.
Tra l'altro, curiosamente, quel giorno Coates festeggiava il suo compleanno. Grazie alla sua prontezza di riflessi, probabilmente, si è concesso il regalo migliore della sua vita. E chi se ne importa della sconfitta...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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