Ranieri si riprende la Roma: stagione da salvare. Poi consulente

Erano da poco passate le 13 di ieri quando Claudio Ranieri è tornato a Trigoria: la macchina con i vetri oscurati, ma lui con un cenno ha risposto ai tifosi che lo acclamavano davanti al centro sportivo. Sarà stata la millesima volta che il tecnico ha varcato i cancelli, ma è la prima della sua terza avventura da allenatore dei giallorossi. Ieri ha fatto un giro per le strutture, rinnovate dalla sua precedente esperienza del 2019, ha parlato con il capitano Pellegrini, El Sharaawy e Cristante che già conosceva, poi si è presentato ai nuovi prima di dirigere l'allenamento. Ha motivato i giocatori, che dopo il periodo Juric sembravano appiattiti.

Proprio da lì Ranieri vuole ripartire e questa è la richiesta della società: la squadra deve mostrare attaccamento alla maglia perchè i 13 punti conquistati in 12 giornate di campionato sono ben al di sotto del livello della rosa. «Ranieri porta in dote il suo enorme bagaglio di conoscenze ed esperienze maturate tra Serie A, Premier League, Liga e Ligue 1, guidando i migliori top club d'Europa e vincendo titoli storici, come quello ottenuto alla guida del Leichester nel 2016 - ha scritto la società in una nota ufficiale -. Siamo certi che rappresenterà un valore aggiunto per la squadra e il club. Forza Roma e bentornato a casa Mister».

La prima seduta di Ranieri a Trigoria è durata circa un'ora e mezza, tempo che il tecnico ha sfruttato per conoscere la rosa. «Abbiamo sempre rispettato gli allenatori - ha assicurato capitan Pellegrini ad alcuni tifosi davanti al centro sportivo -. Siamo consapevoli di ciò che sta succedendo e siamo dispiaciuti come voi, cerchiamo di fare il possibile, di certo da parte mia non mancherà mai il rispetto per la maglia». Fiducioso sul futuro della Roma anche Fabio Capello, l'ultimo ad aver vinto uno scudetto con i giallorossi: «Claudio è romano e conosce l'ambiente sa dove mettere le mani, è intelligente. Finalmente una scelta giusta: quelli bravi possono fare tutto sempre, se sono stati bravi vuol dire che hanno avuto l'intelligenza e un modo di lavorare che li ha portati al successo, l'importante è avere uno staff ben preparato».

Al termine della stagione Ranieri, che oggi sarà presentato alla stampa e percepirà uno stipendio di circa 1,5 milioni, diventerà consulente della proprietà per le questioni sportive e avrà quindi voce in capitolo nella scelta del suo successore a giugno.