"Guerra" per le strade di Londra: che cosa è successo

Un gruppo di tifosi inglesi ha provato ad accedere allo stadio senza biglietto. L'ultimo episodio di un pomeriggio di vera follia

"Guerra" per le strade di Londra: che cosa è successo

Una vera e propria ''guerra per le strade di Londra'' con scene di vera follia, proprio come in un film, quelle viste prima di Inghilterra-Italia, ultimo atto degli Europei 2020.

Le prime avvisaglie si erano già avute nel corso della notte con l'esplosione di fuochi d'artificio e petardi nei pressi dell'hotel, che ha ospitato gli Azzurri. La tensione è diventata massima dalla tarda mattina quando migliaia di tifosi inglesi si sono riversati nella zona dello stadio di Wembley. A quel punto è successo praticamente di tutto per le strade di Londra. Alberi sradicati e lanciati in aria, bus presi d'assalto e razzi esplosi in stazione. Migliaia di persone in strada senza distanziamento nonostante l'aumento dei contagi per la variante Delta. Nel caos generale un gruppo di tifosi inglesi, visibilmete su di giri, ha anche tagliato e calpestato una bandiera italiana.

Non è mancata anche una maxi rissa nei pressi dello stadio di Wembley a poche ore dalla finale. A scatenarla sono i tifosi dei Tre Leoni, visibilmente alterati e impazziti mentre per fortuna non sono coinvolti italiani. Nel corredo accessorio di orrore ci sono anche sputi, insulti e trasgressioni di ogni genere.

Come riporta il Daily Mail la tensione è arrivata fino alle zone di accesso dello storico impianto londinese dove alcuni tifosi hanno cercato di sfondare i cordoni di sicurezza per entrare allo stadio senza biglietto. A quel punto sono state erette altre barriere metalliche per tenere fuori i sostenitori senza regolare biglietto. Insomma l'atmosfera di festa è durata davvero ben poco.

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