In attesa del fischio di inizio di Inghilterra-Italia, il countdown è già cominciato: una lunga attesa che sta paralizzando la città di Londra e tiene con il fiato sospeso milioni di tifosi.
Fin dalla tarda mattinata, una marea di tifosi inglesi ha già invaso il quartiere intorno allo stadio di Wembley, lo storico impianto che ospiterà la finale degli Europei 2020. A 67.500 ammonta il pubblico ammesso, di questi 58mila saranno locali e appena 6.619 italiani. Numerose anche le auto con bandiere inglesi fuori dai finestrini, a testimonianza di una attesa spasmodica. L'atmosfera è già caldissima, con i ristoranti e i pub presi d'assalto con l'alcol che scorre a fiumi e tutte le norme anticovid saltate nonostante l'aumento dei contagi da variante Delta.
Tifosi senza mascherina, uno addosso all'altro che cantano a squarciagola God Save The Queen e Three Lions, in attesa di una partita che potrebbe regalare all'Inghilterra il primo titolo importante dopo la Coppa del Mondo del '66. Al momento sono poche le maglie azzurre fin qui avvistate. Ingenti le misure di sicurezza, con strade chiuse intorno allo stadio e un cordone di forze dell'ordine praticamente a ogni angolo. Intanto - come riferito da Sky News UK - questa mattina petardi e fuochi d'artificio sarebbero stati esplosi dinanzi all'hotel che ospita la Nazionale italiana da parte di un gruppetto di tifosi inglesi. Al di là di questo a giornata è tipicamente londinese, umida e uggiosa mentre in serata non si esclude qualche scroscio di pioggia. In ogni modo la temperatura è decisamente più alta di martedì scorso in occasione della partita contro la Spagna.
"Il vostro incredibile supporto e la vostra energia ci hanno dato un enorme sostegno". In un videomessaggio a poche ore dalla finale con l'Italia, il ct degli inglesi Gareth Southgate ha voluto ringraziare i tifosi. "Speriamo di avervi rappresentato nel modo giusto e che vi sia piaciuto vederci giocare. Sappiamo che ora dobbiamo vincere per voi, quindi faremo tutto il possibile", ha poi aggiunto l'allenatore, che ha anche ringraziato tutti i suoi giocatori e lo staff "incredibile" che ha aiutato l'Inghilterra a raggiungere una grande finale per la prima volta in 55 anni dai Mondiali del 1966. "Ma ovviamente sappiamo che dobbiamo vincerlo per voi, ora. Quindi faremo tutto il possibile" ha poi concluso.
Grande serenità in casa italiana, gli Azzurri vivono l'attesa con la consapevolezza di essere vicini alla conquista di un risultato storico. Al termine della rifinitura, il ct Roberto Mancini insieme al capo delegazione Gianluca Vialli sono usciti dal centro sportivo che ospita la Nazionale per firmare alcuni autografi.
In particolare, hanno concesso un autografo a Fabrizio, tifoso sampdoriano presente a Wembley nel 1992 per la finale della Coppa dei Campioni persa dai blucerchiati contro il Barcellona. La speranza è che stavolta a fine partita possa esserci una grande gioia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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