La Roma di Eusebio Di Francesco riesce a sfondare solo al 94' contro il Cagliari di Lopez e aggancia così la Juventus al terzo posto a quota 38 punti. Dopo lo scialbo 0-0 contro il Chievo Verona, della scorsa settimana, i giallorossi sono riusciti a piegare i sardi ma solo in pieno recupero e grazie ad un'uscita a vuote del portiere Cragno che a inizio secondo tempo aveva parato un rigore a Perotti. La Roma si dimostra solida in difesa, la migliore del campionato, cinica e fortunata. Il Cagliari, invece, resta fermo a quota 17 punti.
La Roma parte fortissimo nel primo tempo con Florenzi e Kolarov che provano a impensierire il Cagliari ma nella prima circostanza il centrocampista giallorosso viene murato dalla difesa sarda, nella seconda occasione Cragno blocca in presa sicura. Tra il 33' e il 35' Nainggolan va due volte vicino al gol: al primo tentativo non inquadra lo specchio della porta, al secondo chiama alla risposta con i pugni Cragno. All'inizio della secondo tempo Cragno stende Dzeko ma per l'arbitro è simulazione dell'attaccante bosniaco che riceve il giallo. Il Var però cambia la decisione del direttore di gara e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto, però, Cragno ipnotizza Perotti.
Dal nulla il Cagliari a momenti segna il gol del vantaggio con Farias che con il destro da ottima posizione non trova la porta. Al 94' Cragno esce male e lascia il pallone a disposizione di Fazio che a porta vuota segna il gol che regala tre punti alla Roma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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