Ronaldo fa (Cr)7...00. La top 10 dei suoi gol indimenticabili

Con il rigore trasformato durante Ucraina-Portogallo, Cristiano Ronaldo ha tagliato l'incredibile traguardo delle 700 reti in carriera (in 974 presenze tra club e nazionale). Per celebrarlo ecco una collezione dei suoi 10 gol più belli

Ronaldo fa (Cr)7...00. La top 10 dei suoi gol indimenticabili

Al 72° minuto di Ucraina-Portogallo, poi terminata 2-1 per i padroni di casa, Cristiano Ronaldo ha battuto l'ennesimo record. Trasformando il rigore con cui ha dimezzato lo svantaggio dei lusitani, Cr7 ha segnato il suo 700° gol in carriera in 974 presenze tra club e nazionale. Un primato festeggiato dal diretto interessato con un post su Instagram, dove si legge: "Orgoglioso di avere realizzato la 700ª rete della mia carriera. Mi fa piacere condividere la mia gioia con tutti coloro che mi hanno aiutato a raggiungere questo traguardo", prima di puntualizzare che il risultato a cui tiene di più è la qualificazione del suo Portogallo agli Europei 2020.

Probabilmente, però, il vero obiettivo di Ronaldo è un altro: diventare il top scorer della storia del calcio. Per togliere lo scettro al cecoslovacco Josef Bican, in vetta alla classifica dei calciatori che hanno realizzato più gol in incontri ufficiali grazie alle 803 reti messe a segno tra il 1931 e il 1955, gliene mancano 103. Molti, ma non troppi. Nell'attesa di vederlo entrare ancora di più nella storia, accontentiamoci di (ri)vedere i 10 gol più belli del fenomeno di Funchal, compresa la sublime rovesciata contro la sua amata Juventus.

10) 13 febbraio 2013, il gol dell'ex

Dopo gli esordi nello Sporting Lisbona, la consacrazione di Cristiano arriva con la maglia del Manchester United. Sotto la sapiente guida di Sir Alex Ferguson, nel 2008 il non ancora Cr7 vince la Champions League. Poi, nel 2009, il passaggio al Real Madrid. Ed è proprio con la camiseta blanca che il 13 febbraio 2013 l'attaccante portoghese provoca un dispiacere ai suoi vecchi compagni. Di Maria pennella un perfetto traversone dalla sinistra, Ronaldo ridicolizza Evra in elevazione e di testa trafigge l'incolpevole De Gea.

9) 30 gennaio 2008, what a perfect free-kick

Cristiano impiega poco tempo per prendersi i Red Devils. Il pubblico dell'Old Trafford lo ama, ancora di più dopo avere assistito alla doppietta stunning contro il Portsmouth. Due reti, una più bella dell'altra, una di sinistro e l'altra di destro. Ma la seconda è indimenticabile. Lo United conquista una punizione da oltre 25 metri, posizione proibitiva per tutti tranne Ronaldo. Allontana Rooney dal punto di battuta, prende la sua tipica rincorsa a grandi passi e lancia un siluro che spegne la sua traiettoria nel sette.

8) 5 maggio 2009, la punizione da casa sua

Con la maglia dei Red Devils, il portoghese vince tre scudetti consecutivi tra il 2007 e il 2009, con la ciliegina sulla torta della Champions 2008. Nell'ultimo anno prima del suo trasferimento in Spagna, il Manchester campione in carica affronta l'Arsenal nella semifinale della Coppa dalle grandi orecchie. Una sfida tutta inglese che il fenomeno lusitano decide di risolvere a modo suo: punizione dai 35 metri. Una persona sana di mente crosserebbe in area di rigore. Lui prova la conclusione. E ovviamente segna.

7) 11 aprile 2014, il tris del Calderón

Dopo il passaggio al Real Madrid, Ronaldo impiega un po' di tempo per carburare. Le prestazioni individuali sono ottime, non altrettanto quelle di squadra. La Coppa di Spagna arriva al secondo tentativo, la Liga al terzo. Poi il magico quinquiennio 2014-2018, con 4 Champions League vinte. Proprio nel 2014, l'11 aprile, Cr7 si toglie lo sfizio di rifilare una clamorosa tripletta all'Atletico Madrid nella vecchia tana del Calderón, a due passi dal fiume Manzanarre. Ancora su calcio piazzato. Sempre di destro.

6) 18 febbraio 2016, lo scherzetto a Florenzi

Ronaldo ha già compiuto 30 anni, è nel pieno della sua maturità agonistica. Nel 2016 i blancos, trascinati dalla sua immensa classe, volano verso la seconda Champions in tre anni. Sulla strada verso il successo si mette la Roma, che all'Olimpico prova a fermare la cavalcata della Casa Blanca. Ma non ci riesce. Ne sa qualcosa il povero Florenzi. Contropiede del Real, Ronaldo sfida in velocità il terzino giallorosso, cambio di passo e tacco, si accentra e con il destro disegna una parabola imprendibile per Alisson.

5) 17 settembre 2013, difensori o birilli?

Nel 2013 il portoghese si avvia a cominciare la sua quinta stagione al Bernabeu. Al Real la Liga, vinta nel 2012, interessa relativamente. Conta solo la Champions, la décima. Per vincerla, i blancos decidono di puntare sull'esperienza europea di Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo inizia bene la sua avventura in campo internazionale. Nel 6-1 di Istanbul contro il Galatasaray, Cristiano Ronaldo fa a fette la difesa avversaria. Dribbling su dribbling, si presenta davanti al portiere e lo batte con il sinistro.

4) 4 maggio 2014, il tacco magico

Sempre nella stagione che porterà al trionfo in Champions League, il fuoriclasse di Funchal si toglie la soddisfazione di sfoggiare un nuovo colpo del suo repertorio: il colpo di tacco. Nella sfida di Liga contro il Valencia, il Real non va oltre il 2-2. Ma chi se ne frega. Del risultato non si ricorda nessuno, mentre tutti i tifosi del Bernabeu ricordano con le lacrime agli occhi il capolavoro balistico di Ronaldo. Il portoghese si fionda su di un cross dalla sinistra. Come deviarlo? Di tacco. No-look. Alla Ibrahimovic.

3) 13 agosto 2017, l'altro "Piqueton"

Con tutto il rispetto per i colchoneros dell'Atletico, il vero derby del Real Madrid è con il Barcellona. Il motivo? Nelle fila del Barça c'è il grande rivale di Ronaldo, quel Messi che gli ha impedito di centrare 10 Palloni d'Oro consecutivi. Quando vede blaugrana, Cristiano diventa un toro imbizzarrito. Inventandosi nella finale di Supercoppa del 2017 un gol letteralmente pazzesco, simile a quello rifilato alla Roma. Cr7 scatta sulla sinistra, scherza Piqué dribblandolo con facilità e incrociando il tiro sul secondo palo.

2) 15 aprile 2009, il "Dragão" ammutolito

Un passo indietro, ancora una volta ai tempi di Manchester. La stagione 2008/2009 è per Cr7 quella del doblete Premier League-Coppa di Lega. Gli sfugge la Champions, anche se l'edizione di quell'anno della Coppa dalle grandi orecchie è scolpita nella mente di Cr7. Che ha ancora uno spirito Leões, il soprannome dei giocatori dello Sporting Lisbona, protagonisti di una fiera rivalità con il Porto. Sentita anche da Cristiano, che da posizione impossibile prova una stoccata che si infila in rete. E il "Dragão" è ammutolito.

1) 3 aprile 2018, un angelo allo Stadium

Gli anni passano, ormai Ronaldo va per i 33. All'anagrafe. Perché per lui, a differenza di quanto scriveva Virgilio nelle Georgiche, tempus (non) fugit. Ne sanno qualcosa i tifosi della Juventus. Dopo la sconfitta nella finale di Cardiff del 2017, i bianconeri di Massimiliano Allegri si trovano di nuovo di fronte il Madrid, questa volta in semifinale. La partita di andata, giocata a Torino, è senza storia: 0-3.

Il gol più bello viene segnato da Sua Maestà Ronaldo. Sale in cielo e con una rovesciata aliena trafigge Buffon.

Avvertenza finale: la classifica è soggettiva. Il gol più bello di Ronaldo, forse, è il prossimo. E questo mette d'accordo tutti.

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