È una Rossa rischiatutto che prova a risvegliarsi. Max si riprende la vetta

Leclerc non cambia gomme e per nove giri va in testa, poi si arrende: 4°. Verstappen ripassa Lewis

È una Rossa rischiatutto che prova a risvegliarsi. Max si riprende la vetta

Giusto provarci, anche se l'azzardo era davvero grosso e ragionando meno con il cuore e la pancia e più con la testa, forse si sarebbe evitato. Ma la Ferrari che i tifosi vogliono vedere è una Ferrari che prende dei rischi per cercare di vincere. Già avere la possibilità di provarci è qualcosa di nuovo per la Scuderia che quest'anno ha avuto la sua grande occasione a Monaco, ma poi ha spesso faticato anche contro la McLaren. La Ferrari che finiva doppiata e fuori dai 10 in qualifica probabilmente sta diventando solo un brutto ricordo. La strada imboccata con il motore Evo che in Turchia ha avuto anche Sainz è evidentemente quella giusta. Le novità nella parte ibrida della power unit, magari non hanno portato un mare di cavalli in più, ma sembrano aver permesso ai piloti Ferrari di avere più energia a disposizione per tutta la durata del giro. Sulla pista bagnata che si asciugava più lentamente del previsto, ad un certo punto la Ferrari ha deciso di rischiare lasciando Leclerc in pista con lo stesso set di Intermedie mentre tutti gli altri (a parte Hamilton e Ocon) erano già passati al secondo set. Leclerc ha sognato per 9 giri. È stato al comando e ad un certo punto dai box gli hanno detto «Se tieni dietro Bottas vinci la gara». Musica per le sue orecchie. Ma i sogni non sempre si trasformano in realtà e quando Bottas gli è arrivato alle spalle, ha capito che non avrebbe mai potuto resistere al suo attacco. A quel punto è rientrato anche lui ai box, ma il graining al posteriore patito con il nuovo set di Intermedie lo ha costretto a cedere una posizione anche su Perez, scivolando così giù da quel podio che avrebbe meritato. «Abbiamo provato ad andare fino alla fine senza fermarci il weekend è stato positivo, ma sono deluso di aver mancato il podio», ha ammesso Charles. La Ferrari, grazie anche al bel recupero pieno di sorpassi di Sainz risalito dal 19° all'8° posto, ha guadagnato 10 punti sulla McLaren. «Non siamo ancora all'altezza dei primi due, ma ci stiamo lavorando e adesso in ogni gara possiamo vedere il podio e provarci», ha commentato Mattia Binotto da Maranello dove è rimasto in questo fine settimana per concentrarsi anche sul futuro.

Ferrari a parte il gran premio di Turchia è stato un monologo di Valtteri Bottas che, libero dagli ordini di squadra, ha giocato per la squadra togliendo punti pesanti a Max Verstappen. Con Hamilton penalizzato, Max non ha mai avuto l'occasione di puntare alla vittoria. Non ci ha proprio provato, neppure al via. Ha corso quasi da tassista. Ma il mondiale lo si vince anche così e con il secondo posto ha guadagnato 8 punti su Lewis tornando in testa a sei gare dalla fine. «La cosa più difficile? Restare sveglio», ha detto scherzando, ma non troppo. Non si è divertito. Almeno non come sognava visto che alla vigilia la Red Bull era data favorita su questa pista. Alla fine non era contento neppure Hamilton. Anche lui ha tardato a cambiare le gomme. Ci ha provato. Non voleva fermarsi per arrivare a podio.

Ad un certo punto ha detto: «Se mi fermo voglio le slick». Al box hanno preferito non correre rischi. Tenendolo fuori si rischiava uno scoppio, la pista poi non era ancora da slick. Non poteva rischiare uno zero in classifica.

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