Il retroscena su Conte e Capello: cosa c'è davvero dietro alle scintille in tv

Nel 2004 Capello disse no due volte ad Antonio Conte quando era allenatore della Juventus. Il rapporto tra i due non è mai stato idilliaco e nel post Inter-Shakhtar il tecnico salentino lo ha dimostrato davanti alle telecamere

Il retroscena su Conte e Capello: cosa c'è davvero dietro alle scintille in tv

L'Inter è uscita mestamente e malamente dall'Europa e al termine del match contro lo Shakhtar Donetsk Antonio Conte si è presentato davanti alle telecamere visibilmente e comprensibilmente nervoso. L'allenatore nerazzurro, ai microfoni di Sky Sport, ha battagliato sia con Fabio Capello che con la conduttrice Anna Billò a cui ha risposto in maniera piccata per una domanda da lui definita non corretta:"Un problema di gioco fuori dall'Italia? Lo Shakhtar ha stravolto un sistema di gioco che per loro è l'Ave Maria per affrontarci in maniera diversa. Tutti cambiano il loro gioco per affrontarci. Pensate bene almeno prima di fare le domande...".

Dissapori

Poco prima Conte aveva preferito non rispondere ad una domanda spigolosa di Fabio Capello con cui non c'è mai stato troppo feeling fin dal 2004, anno in cui il salentino era ancora giocatore mentre Don Fabio allenatore della Juventus. Nell’estate di quell'anno, infatti, Capello bocciò due volte Conte in bianconero in quanto aveva un'opzione per il rinnovo del contratto, che non fu esercitata dalla società. Sembra che Conte avesse poi richiesto di restare nello staff ma ricevette un altro no e da quel momento i rapporti si sono incrinati.

Chi vince festeggia, chi perde spiega

Conte dopo aver dribblato Capello e dopo aver risposto in maniera piccata a Billò ha deciso di congedarsi con una risposta al vetriolo nei confronti dell'ex allenatore di Milan, Juventus, Roma e Real Madrid: "Antonio ma tu non hai un piano B? Perché stasera non l'abbiamo visto. Oggi lo Shakhtar ha stravolto il suo sistema, pensate prima di fare le domande. Il piano B? C’è, ma non ve lo dico perché poi si scopre e siamo rovinati".

Capello ha poi continuato a pungolare Conte, che nel frattempo aveva lasciato la postazione interviste, riservando una stoccata diretta all'allenatore dell'Inter: "Ci vuole anche la forza di spiegare, è troppo facile arrivare col sorriso quando si vince.

C'è un rispetto per quelli che vengono a farti le domande. Dovresti educatamente dare delle risposte, quando vinci è tutto troppo facile. Ci vuole rispetto per i media, per i colleghi e per tutti quelli che lavorano nel mondo del calcio".

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