Il Mondiale è ormai avviato alla conclusione e il bilancio per i club italiani, per quanto riguarda le quotazioni dei propri gioielli (o presunti tali, a questo punto) è tutt'altro che positivo. Infatti, a parte Cuadrado, autore di un ottimo torneo e la cui quotazione è salita ancora, alcuni dei giocatori più attesi e sulle cui buone prestazioni i club nostrani puntavano per poterli vendere ad un buon prezzo, hanno enormemente deluso.
Dopo il Milan che, come rivelato da Berlusconi in persona, aveva concluso la cessione di Balotelli ai "Gunners"per una cifra a metà strada tra i 30 e i 40 milioni di euro e che dopo il nostro fallimentare Mondiale si è ritrovata con il giocatore ancora in rosa e svalutato da un punto di vista del valore, è stato il turno dell'Inter nel dover rimpiangere di non aver ceduto un giocatore prima della fase finale. Ci riferiamo a Fredy Guarin, che è stato l'unico a non brillare nella Colombia e che ha nuovamente mancato il classico "salto di qualità".
La società di Via Durini, a inizio Giugno aveva attribuito al giocatore un valore di circa 18 milioni di euro e vi sono state diverse trattative e contatti con club tedeschi e spagnoli, come Wolfsburg e Atletico Madrid. Tuttavia le trattative per il ventottenne si sono sempre bloccate sul nascere, causa la valutazione del giocatore, troppo alta secondo i club interessati.
L'Inter sperava di poterla spuntare mettendo sul piatto il fatto di un buon Mondiale ed invece ora il suo valore non sembra superare i 12 milioni e interessata vi sarebbe solo la Juve di Conte, la quale spererebbe addirittura di strappare il giocatore (con cui ha già un accordo) per una cifra inferiore ai 10 milioni di euro. A saperlo...
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