Scontri a Marsiglia: Russia rischia sanzioni

L’Uefa ha ufficialmente aperto un procedimento disciplinare nei confronti della Russia, dopo le violenze di ieri nello stadio di Marsiglia

Scontri a Marsiglia: Russia rischia sanzioni

L’Uefa ha ufficialmente aperto un procedimento disciplinare nei confronti della Russiae dell'Inghilterra, dopo le violenze di ieri nello stadio di Marsiglia. Il caso sarà discusso dalla commissione disciplinare dell’Uefa il 14 giugno. I russi sono stati accusati di "disturbi" sugli spalti, "comportamento razzista" e del lancio di fumogeni. L’organo disciplinare della Uefa esaminerà la questione il 14 giugno. In un comunicato, la Uefa ha avvertito entrambi i paesi che "non esiterà a imporre sanzioni aggiuntive alle due squadre inclusa la squalifica qualora tali episodi di violenza dovessero di nuovo accadere".

L’Uefa si occupa degli incidenti che avvengono all’interno degli stadi, visto che quelli attorno vengono gestiti dalle autorità locali. Intanto dopo tre giorni di scorribande a Marsiglia, gli hooligan inglesi fanno le vittime sui tabloid di casa loro: per il Sun sono stati "i teppisti russi", e solo loro, a causare niente meno che "un massacro". Il giornale dà poi la parola ad alcuni reduci degli scontri: "I russi non erano tifosi normali, erano come bodybuilders e ci hanno fatto male", si lamenta uno di loro. Un altro, sul Sunday Express, gli fa eco e invoca che la Russia perda ora "i Mondiali del 2018".

Ma una donna britannica incinta, che a Marsiglia era fra i sostenitori normali, non assolve affatto i connazionali più facinorosi, ammettendo di averli visto scatenati nelle violenze al pari dei rivali: "Mi fa schifo - dice senza giri di parole al Telegraph - che degli inglesi si comportino così".

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